Coppa Italia: in 7 mila da Novara per la sfida col Milan a San Siro

Pubblicato il 12 Gennaio 2010 - 19:06 OLTRE 6 MESI FA

Una città, o meglio una provincia, con il batticuore alla Scala del calcio: quasi 7.000 novaresi, con più di cento pullman e un numero incalcolabile di vetture, saranno infatti mercoledì sera a San Siro per seguire il Novara nella gara di Coppa Italia contro il Milan.

Un esodo che non ha precedenti e che ha coinvolto tutta la città: dieci pullman sono stati prenotati dal liceo scientifico, quattro dalla scuola calcio San Giacomo, tre da un consiglio circoscrizionale, altri da singole categorie (ci saranno quello degli avvocati e quello dei notai, per esempio) e altri ancora da gruppi di amici; alcuni uffici privati resteranno addirittura chiusi.

Già da tempo è praticamente impossibile noleggiare mezzi dalle ditte di autolinee novaresi. E non mancherà il supporto dall’estero: un novarese che vive da tempo a Londra ha già acquistato il biglietto della partita e volerà al Meazza. E’ un evento che vedrà coinvolti anche gli esponenti istituzionali: il presidente della Provincia, Diego Sozzani, accompagnato da una delegazione della giunta, assisterà alla partita nella duplice veste di tifoso e di autorità istituzionale. «Non nascondo di essere un fan milanista – spiega Sozzani – ma in questo caso il mio sostegno andrà senza alcuna riserva agli azzurri».

L’atmosfera d’entusiasmo ha contagiato anche la squadra azzurra e l’allenatore Attilio Tesser ha avuto il suo da fare per calmare gli animi: «L’obiettivo è la vittoria in campionato (il Novara guida il girone A della Lega Pro, l’ex C1, con cinque punti di vantaggio sulla seconda), quella contro il Milan è una festa e il premio per questi ragazzi».

Tesser ha così deciso di proseguire nella sua filosofia: giocheranno coloro che hanno avuto modo di scendere in campo meno degli altri. Peraltro, sono gli stessi che hanno portato il Novara agli ottavi, superando, sempre in trasferta, altre due squadre di serie A, il Parma e il Siena. Ma per un giocatore, Nicola Ventola, che partirà dalla panchina proprio per la filosofia calcistica del tecnico, sarà comunque l’occasione per riassaporare suggestioni antiche: per l’ex attaccante dell’Inter ci sarà l’inconfondibile profumo di derby.