Cori anti-Napoli, da tolleranza zero a peccato veniale: la prima di Tavecchio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Agosto 2014 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA
Cori anti-Napoli, da tolleranza zero a peccato veniale: la prima di Tavecchio

Cori anti-Napoli, da tolleranza zero a peccato veniale: la prima di Tavecchio

ROMA – Era un fenomeno da stroncare a suon di curve chiuse per “discriminazione territoriale” e ora è un peccato veniale o poco più. Carlo Tavecchio presiede il suo primo consiglio in Figc e cambia la norma sui cori anti Napoli: da tolleranza zero a peccato veniale. Sparisce quella responsabilità oggettiva dei club che ha portato alla chiusura delle curve.

La prima riunione del Consiglio federale targato Tavecchio ha infatti modificato gli articoli 11 e 12 del codice di giustizia che equiparavano come illecito disciplinare la discriminazione razziale a quella territoriale. Le società risponderanno per insulti di secondo genere, “ma – spiega Tavecchio – con gradualità”, e senza chiusura immediata delle curve.

Secondo quanto ha stabilito il Consiglio federale la modifica della norma sulla discriminazione territoriale andrà immediatamente in vigore, intervenendo sui testi degli articoli 11 e 12 del Codice di giustizia sportiva. La modifica stabilisce che non costituisce più comportamento discriminatorio sanzionabile quale illecito disciplinare, la condotta che direttamente o indirettamente comporti offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale.

Tale offesa è stata cancellata dall’articolo 12, come causa di responsabilità oggettiva delle società. Il presidente Tavecchio ha spiegato che la modifica intende “evitare provvedimenti drastici” e vuole favorire “interventi più ponderati”.