Coronavirus Atletico Madrid, calciatori positivi. Salta tutta la Champions?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Agosto 2020 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Atletico Madrid, calciatori positivi. Salta tutta la Champions?

Coronavirus Atletico Madrid, calciatori positivi. Salta tutta la Champions? (Foto Ansa)

Due calciatori dell’Atletico Madrid positivi al coronavirus. Champions League a rischio perché oltre a loro si temono altri casi. 

I due calciatori dell’Atletico Madrid positivi al coronavirus sono stati isolati. Tamponi anche su tutto il resto della squadra. In attesa dei risultati gli uomini di Simeone hanno ritardato la partenza per Lisbona, dove si giocano quarti, semifinali e finale di Champions League.

Champions League che a questo punto diventa a rischio perché se l’Atletico dovesse rimandare o non giocare il quarto di finale di giovedì sera contro il Lipsia, ci sarebbe uno slittamento della competizione che sarebbe poi impossibile da recuperare.

A inizio maggio il terzino brasiliano Renan Lodi era risultato positivo al nuovo coronavirus. Fu l’unico caso all’Atletico, che anche alla fine della Liga aveva sottoposto a prove settimanali tutti e 93 i membri della prima squadra (giocatori, staff, dipendenti): sino a ieri tutti negativi al test.

La squadra sarebbe dovuta partire domani per Lisbona, ma in accordo con la Uefa si sta riprogrammando l’iter di viaggio e permanenza in Portogallo, con orari di allenamenti e conferenze stampa. Secondo la stampa spagnola, non è esclusa nemmeno l’ipotesi di un rinvio della gara con il Lipsia, inserita nella parte di tabellone dell’Atalanta.

“Tra i risultati conosciuti domenica ci sono due positivi, isolati nelle rispettive case. Immediatamente comunicati alle autorità sanitarie spagnole e portoghesi, alla UEFA, Federcalcio spagnola, Federazione portoghese e al Consiglio sportivo superiore. Allo stesso modo, attivato il corrispondente protocollo di azione previsto per questi casi, che richiede l’esecuzione di nuovi test PCR sulla prima squadra e dello staff sui contatti più stretti dei casi positivi. Il club coordinerà i nuovi programmi con la UEFA e non appena ci sarà un nuovo piano sarà reso pubblico. Si chiede inoltre il massimo rispetto per l’identità dei due casi positivi”, si legge nel comunicato del club. (Fonte As).