Il coronavirus rivoluziona il calciomercato, probabile una maxi finestra dall’estate all’inverno
Pubblicato il 28 Marzo 2020 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – Il coronavirus è destinato a rivoluzionare anche il calciomercato.
Ora come ora è tutto bloccato, esiste il “tele lavoro” ma sono oggettivamente difficili le trattative di calciomercato tra i direttori sportivi e gli agenti dei calciatori perché sono praticamente impossibili i viaggi di lavoro.
Per questo motivo la Uefa, su proposta delle società di calcio, sarebbe disposta a cambiare le regole del calciomercato istituendo un’unica, grande, finestra di calciomercato che andrebbe da luglio fino a fine gennaio.
Ricordiamo che, senza questo cambiamento, le società avrebbero a disposizione una finestra di calciomercato estiva, da inizio luglio a fine agosto, e una invernale, da inizio a fine gennaio.
Questo cambiamento sarebbe opportuno perché il coronavirus sta impedendo alle società di piazzare i loro primi colpi di calciomercato.
Solitamente i direttori sportivi, impostano la squadra per il prossimo anno tra marzo e giugno, luglio serve solamente per formalizzare gli acquisti fatti nei mesi precedenti.
Il mercato è sempre dettato dall’andamento stagionale. Come detto, i ds verso marzo iniziano a cercare acquirenti per i calciatori che hanno deluso e gettano le basi per acquistare le “stelle” per il prossimo anno.
Ovviamente il coronavirus sta impedendo tutto questo. Quindi è probabile che questa “rivoluzione” del calciomercato, voluta sia dai club che dalla Uefa, vada in porto.