Coronavirus, Champions e Europa League diventano “tornei estivi”: ecco come verranno terminate

di admin
Pubblicato il 25 Marzo 2020 - 13:59 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Champions e Europa League diventano "tornei estivi": ecco come verranno terminate

Coronavirus, Champions e Europa League diventano “tornei estivi”: ecco come verranno terminate (foto Ansa)

NYON – Accordo raggiunto tra l’Eca, associazione dei club europei, e la Uefa, organizzatrice di Champions e Europa League. Entrambe le competizioni verranno portate a termine ma dopo i campionati nazionali (coronavirus permettendo…).

Così entrambe dovrebbero terminare nel giro di due settimane a luglio. Dovrebbero diventare una sorta di tornei estivi. Tutto questo sarà reso possibile a determinate condizioni. 

La condizione essenziale sarà il taglio di diverse partite. Partiamo dalla Champions League. 

Lipsia, Atalanta, Paris Saint Germain e Atletico Madrid si sono già qualificate per i quarti di finale. Quindi mancano solo quattro partite di ritorno, tra cui Juventus-Lione, degli ottavi di finale. Queste gare verranno disputate regolarmente. 

A partire dai quarti di finale, si giocheranno gare di sola andata. E siamo ad altre quattro partite. Poi le due semifinali ed infine la finale. Quindi con questi tagli, mancherebbero solamente undici partite per assegnare la Champions League. 

Passiamo all’Europa League dove la situazione è più complicata e dove quindi bisognerà tagliare più partite.

Le due partite degli ottavi di finale che mancano, cioè Inter-Getafe e Siviglia-Roma, verranno tagliate. Quindi si giocheranno solamente le otto degli ottavi di finale di ritorno. Poi quarti, semifinali e finale si giocheranno in gara unica. 

Quindi l’Europa League dovrebbe essere assegnata in quindici partite. Ora la domanda è, ma le gare uniche in casa di chi si giocheranno? Su questo non è stato ancora raggiunto un accordo. 

La scelta dipenderà da molti fattori. Se la competizione si concluderà a porte chiuse, uno stadio varrà l’altro, ma se questi match dovessero essere aperti nuovamente al pubblico, si dovrebbero giocare o in campo neutro o nel campo di una delle due squadre ma questa scelta dovrebbe essere presa attraverso un sorteggio. 

Insomma, la Uefa ha le idee chiare, ora tocca ai campionati nazionali trovare la formula giusta per concludere la stagione per poi lasciare spazio alle coppe europee.