Coronavirus, Immobile attacca medico inglese: “Italiani non vogliono lavorare? Ma vai a c…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Marzo 2020 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Immobile attacca medico inglese: "Italiani non vogliono lavorare? Ma vai a c..."

Coronavirus, Immobile attacca medico inglese: “Italiani non vogliono lavorare? Ma vai a c…” (storia pubblicata su Instagram)

ROMA – Ciro Immobile, capocannoniere del campionato italiano di calcio di Serie A, ha aggiornato il suo profilo Instagram per scagliarsi contro Christian Jessen. 

Il medico inglese conduce un programma di successo in patria che si chiama “Malattie imbarazzanti” ma questa volta è lui ad aver detto qualcosa di cui c’è poco da vantarsi:  

“Gli italiani usano il coronavirus per fare siesta e non lavorare”. 

La sua frase è risultata indigesta un po’ a tutti, così Immobile ha deciso di attaccarlo duramente attraverso Instagram: “Vallo a dire ai parenti delle persone morte o di quelle che lottano, testa di c… Te lo dico dal profondo del cuore: vai a cagare”.

Coronavirus, anche Ciro Immobile ha aderito alla #chefaticapalleggiare challenge su Instagram.

C’è chi palleggia con la carta igienica, chi con un orsacchiotto, chi con una bottiglia di plastica. Calciatori, ex giocatori e anche atleti di altri sport si sfidano a colpi di palleggi per la #chefaticapalleggiare challenge, lanciata dalla pagina ‘Che Fatica La Vita Da Bomber’ con l’obiettivo di donare in beneficenza un sorriso sportivo.

    Complice l’isolamento nelle case, così, tanti calciatori si stanno sfidando: dai laziali Ciro Immobile e Francesco Acerbi passando per l’attaccante del Milan donne Valentina Giacinti, il portiere del Genoa Mattia Perin, la punta del Sassuolo Francesco Caputo e il terzino del Napoli Giovanni Di Lorenzo, ma anche il tecnico del Monza Cristian Brocchi, l’ex Inter Nicola Ventola e il playmaker della Dinamo Sassari Marco Spissu.

Insieme alla sfida social, la pagina ‘Che Fatica La Vita Da Bomber’ ha lanciato anche raccolta fondi destinata agli Ospedali per ”sostenere il loro incredibile impegno” nella lotta contro il COVID-19 (fonte Ansa).