ROMA – “Il rinvio a maggio di Juve-Inter per via dell’emergenza coronavirus? La decisione – dice l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta – è stata presa dalla Lega. Come cittadino dico che la situazione è di emergenza, dobbiamo avere rispetto della tutela della salute . Ma da dirigente sono preoccupato, se il blocco fosse confermato fino all’8 marzo come gestiremo Atalanta-Lazio e Inter-Sassuolo? Tutto poteva essere gestito meglio“.
“Noi come Inter abbiamo chiesto di convocare un Consiglio straordinario urgente. Dobbiamo salvaguardare l’equilibrio e la competitività del nostro campionato – ha spiegato il dirigente nerazzurro – Pur davanti a un’emergenza notevolissima e al fatto che i tifosi debbano essere tutelati, è altrettanto vero che se per questa giornata viene adottato un criterio di rinvio, anche nella prossima giornata deve essere adottato lo stesso criterio”.
Nella prossima giornata di campionato sono sei le gare a rischio: Torino-Udinese, Atalanta-Lazio, Spal-Cagliari, Verona-Napoli, Inter-Sassuolo e Bologna-Juventus.
“Oggi – dice ancora Marotta – siamo davanti a un calcio compresso a livello di impegni, ormai i professionisti sono sottoposti a grande stress. Di spazi e giorni a disposizione ce ne sono pochi. Bisogna rivedere il calcio, Le attività ufficiali sono molte, bisogna riflettere su questo. Ridurre il numero delle squadre in Serie A potrebbe essere una soluzione: io sono per un campionato a 18”.
Fonte: Sport Mediaset.