Coronavirus, Spadafora: “Lega Serie A irresponsabile. Pronti a intervenire noi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Marzo 2020 - 19:40 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus, Spadafora: "Lega Serie A irresponsabile. Pronti a intervenire noi"

Coronavirus, Spadafora: “Lega Serie A irresponsabile. Pronti a intervenire noi” (foto Ansa)

ROMA – Assurdo in Italia, il ministro dello Sport Spadafora ha chiesto la sospensione del campionato ma la Lega A, nonostante il picco record di 113 vittime per il coronavirus nella giornata di oggi, ha deciso comunque di giocare. Si è giocata anche Juventus-Inter, partita tra due squadre delle regioni maggiormente colpite dal coronavirus. Il ministro Spadafora ha incassato il colpo ma ha criticato aspramente la decisione delle Lega A e si è detto pronto di prendere provvedimenti drastici a tutela della salute dei cittadini e degli atleti. 

Spadafora accusa la Lega A: “Sono stati irresponsabili sul coronavirus”.

Le dichiarazioni rilasciate dal ministro dello sport Spadafora nel corso di 90° minuto sono riportate dalla Gazzetta dello Sport.

“Le partite di oggi si stanno giocando per un gesto irresponsabile della Lega Serie A e del suo presidente Dal Pino. E’ vero che il decreto governativo prevede le porte chiuse, il nostro era soltanto un invito a fermarsi.

Però nessuno di loro si prende la responsabilità, perché ci sono degli interessi. Il mondo del calcio, e in particolare della Serie A, si sente immune dal contagio, come se dovesse andare avanti a ogni costo. So benissimo che la partita è una grande occasione per i tifosi, però la situazione qui evolve ora dopo ora.

Sono stato oggetto di messaggi violenti e di insulti, ma a me quello che interessa è la salute pubblica. La Lega non si assume le proprie responsabilità, Dal Pino rimanda sempre le decisioni ad altri.

Questa gestione, da molti considerata insoddisfacente e anche da me, mi sembra che non sia consapevole della gravità della situazione. Aspetta che anche in A ci siano i primi casi di contagio? Cosa deve succedere ancora nel Paese?”.