Crisi Roma, Totti accusa Ranieri: “Abbiamo fatto catenaccio”

Pubblicato il 16 Settembre 2010 - 13:00 OLTRE 6 MESI FA

Il capitano della Roma Francesco Totti

I risultati non arrivano e in casa Roma i musi si allungano. Passi per chi non gioca, la situazione si complica decisamente quando a manifestare tutto il suo malcontento è Francesco Totti. Il capitano ha parlato a caldo subito dopo la sconfitta (la terza in quattro gare ufficiali) di Champions con il Bayern Monaco.

Sarà quella squadra tutta schiacciata ditero come a voler  ricostruire in Baviera il muro di Berlino, sarà la sostituzione (la seconda consecutiva) sull’1 a 0 per il Bayern, Totti a fine gara era scuro in volto e le sue poche parole pesano come pietre: “Abbiamo rispolverato il catenaccio. Non abbiamo giocato a pallone, non abbiamo mai tirato in porta, abbiamo pensato solo a difenderci, sempre con dieci uomini sotto la palla”.

Considerazioni condivise dalla maggioranza delle persone che hanno visto la partita. Ma non è questo il punto. Il problema sta nel fatto che, solo una manciata di minuti prima, il tecnico Claudio Ranieri si era detto “soddisfatto” della prova dei suoi. Certo, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, dopo la sbornia di Cagliari prenderne solo due a Monaco non è poi tanto male. Però una Roma così rinunciataria in coppa non la si vedeva da un Chelsea Roma 1-0 nell’anno disastroso che ha preceduto le dimissioni di Luciano Spalletti.

Se la Roma “non gioca a pallone” come ha detto Totti, la colpa non può che essere di Ranieri, quello che ha parlato di risultato bugiardo. Il Totti scontento, unito ai mugugni di Vucinic e Mexes e alla situazione di Julio Baptista, Doni e Cicinho, non dà l’idea di un clima sereno.

E domenica arriva il Bologna, squadra che di catenaccio se ne intende più e meglio della Roma. Totti spiega: “Giocando in questa maniera francamente sarà difficile vincere le partite. Finora non ne è andata bene una, mi auguro che ilprima possibile la situazione possa cambiare, a cominciare da domenica prossima contro il Bologna perché a questo punto per ritirarci su è necessaria solo una vittoria”.

Ranieri ribadisce che “la Roma c’è” (ma chi l’ha vista?) e  interpellato sulle parole di Totti sceglie il no comment: non ho sentito, non ho letto, non ho visto e non parlo. Di sicuro, in privato, i due si parleranno. Le cose da chiarire sembrano essere diverse.