Cristiano Ronaldo, Ancelotti: Irina lo aspettava a casa e…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2016 - 13:19 OLTRE 6 MESI FA
Cristiano Ronaldo, Ancelotti: Irina lo aspettava a casa e...

Cristiano Ronaldo, Ancelotti: Irina lo aspettava a casa e…

ROMA – “Cristiano Ronaldo è quasi un cyborg in grado di motivarsi da solo, che nel complesso del Real Madrid nel quale si allenavano faceva bagni freddi alle 3 di notte. E li faceva anche quando Irina Shayk lo stava aspettando a casa”. Questo, assieme a tanti altri è uno dei ricordi di Carlo Ancelotti, prossimo allenatore del Bayern Monaco. “A Cristiano Ronaldo non interessano i soldi, ma soltanto essere il numero uno, ossia il migliore”. Tra i calciatori prediletti di Ancelotti ci sono anche Andrea Pirlo, che ha giocato nel ruolo di centrocampo come lui stesso per il Milan e la nazionale italiana negli anni Ottanta, e Gigi Buffon, il pluripremiato portiere italiano (“Lo scoprii a 17 anni nella giovanile del Parma”).

Intervistato dal Financial Times, Ancelotti racconta tante cose. Le ha tradotte Anna Bissanti per Il Sole 24 Ore che scrive:

“Il tedesco è la lingua più difficile”: quando ora è alle prese in un corpo a corpo con i lunghi e difficili nomi composti della nuova località nella quale lavora, Carlo Ancelotti, diretto in Baviera, ricorda la relativa facilità con la quale ha affrontato inglese, spagnolo e francese. “Per non parlare dei verbi…” si lamenta. “Qualche volta in una frase li devi mettere al secondo posto e poi ancora alla fine”. Sbuffa e poi, ecco, solleva l’arcuato sopracciglio sinistro, in quella che è diventata la caratteristica più famosa del suo viso felliniano.

Il cinquantaseienne allenatore italiano di calcio è elegante perfino nella sobria divisa casual degli uomini di successo – giacca blu, camicia azzurra, niente cravatta – e ha un aspetto distinto a sufficienza da ovviare all’eventualità di una caricatura. Questa estate il Bayern Monaco si unirà a Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain e Real Madrid, diventando la sesta squadra di calcio europea di alto livello a essere diretta da lui. Lui arriverà in volo da Vancouver – dove ha messo su casa con sua moglie, la canadese Mariann – e vincerà i premi più importanti. Lo sappiamo perché ci riesce sempre.