Cristiano Ronaldo partito da Madeira, il ritorno a Torino dopo due mesi
Pubblicato il 4 Maggio 2020 - 09:24 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – E alla fine Cristiano Ronaldo è riuscito a partire col suo jet privato da Madeira con destinazione Torino.
La Juventus, infatti, in attesa di capire cosa succederà, in queste ore ha richiamato tutti i suoi calciatori per riprendere gli allenamenti.
I calciatori stranieri della Juve che hanno lasciato l’Italia ora dovranno rientrare e sottoporsi alla quarantena obbligatoria.
Ma quello della quarantena non è l’unico problema.
Scrive La Stampa:
CR7, infatti, ieri è rimasto bloccato sull’isola di Madeira per le limitazioni di volo imposte delle autorità portoghesi. Il jet privato dell’attaccante bianconero è ripartito solo in serata per Madrid, dove ha fatto scalo, con a bordo lo staff per riaprire la sua villa. Oggi, salvo nuove sorprese, lo stesso aereo dovrebbe riportare Ronaldo a Torino dopo quasi due mesi di assenza.
Il fuoriclasse portoghese aveva lasciato l’Italia il 9 marzo, dopo l’ultima partita giocata e vinta dalla Juventus (2-0 all’Inter in uno Stadium vuoto), ed ora è pronto a tornare in campo per chiudere la stagione.
I piani di rientro, però – si legge sulla Stampa – non sono semplici per i bianconeri. Il club aspetta Higuain dall’Argentina (mal di pancia contrattuali compresi) più i brasiliani Alex Sandro, Danilo e Douglas Costa: tempi certi non ce ne sono.
Gli altri dovrebbero avere vita più facile. In Francia c’è Rabiot e da qualche giorno anche Matuidi, dopo esser guarito dal coronavirus, mentre De Ligt è in Olanda, Szczesny in Polonia e Khedira in Germania. L’unico ad essere già rientrato e fuori dalla quarantena è Pjanic. (Fonte: La Stampa).