De Laurentiis: “Icardi vuole solo la Juventus. Nessun incontro con Wanda Nara”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Luglio 2019 - 21:22| Aggiornato il 3 Settembre 2019 OLTRE 6 MESI FA

Aurelio De Laurentiis nella foto ANSA/CLAUDIO ONORATI

NAPOLI – Mauro Icardi non andrà al Napoli, parola di Aurelio de Laurentiis. Il patron del Napoli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Corriere dello Sport su Mauro Icardi e sulla sua compagna\agente Wanda Nara.

“Incontro fra me e Wanda Nara? E’ una stupidaggine colossale, Wanda Nara l’ho incontrata tre anni fa e non ho nessuna intenzione di incontrarla di nuovo. Icardi non rientra nelle nostre necessità attuali, lo chiesi tre anni fa quando ne avevamo bisogno poi fu bravo Sarri a inventarsi Mertens prima punta”. “Non si può ignorare il suo talento, se ne è parlato talmente tanto che sembra più vecchio dei 26 anni che ha. Visto da fuori sembra essersi gestito male, non ha colto l’importanza del ruolo che riveste. Icardi è fortissimo, la considerazione nei suoi confronti è indiscutibile ma vorrà sempre andare alla Juventus. E comunque, come ha detto Ancelotti, io mi tengo Insigne”.

Aurelio De Laurentiis è tornato a parlare a tutto campo alla radio ufficiale del club, Radio Kiss Kiss Napoli.

“James Rodriguez è nei nostri cuori e soprattutto nei cuori di chi l’ha allenato meglio di chiunque altro, Ancelotti, ma bisogna fare i conti con il Real Madrid, noi siamo duri e non vogliamo cedere alle ingiuste richieste del Real Madrid. Noi non abbiamo fretta perché la nostra squadra è già forte.. Dobbiamo fare soltanto dei colpi, ma questi colpi si fanno in due, tra chi vuole acquistare e chi vuole vendere. Noi vogliamo acquistare, ma non vogliamo commettere errori”

Il patron del Napoli ha parlato anche del progetto “Super Champions”.

“Credo che ci sia una grande ignoranza di chi non ha partecipato a tutte le riunioni dell’Eca. Nell’Eca ci sono 232 club, più di 100 sono attivi e gli altri sono soci con poco peso decisionale. E’ stata l’unica associazione che si è contrapposta alla Uefa e alla Fifa con grande fermezza e grazie all’Eca si sono ottenuti diversi vantaggi per i club. Io faccio parte dell’Eca e posso assicurare che nelle intenzioni di Agnelli non c’è quella di fare una Superchampions per pochi eletti, anzi lui ha cercato di allargare la partecipazione a club meno blasonati. Comunque secondo me i campionati vanno tenuti nel week end e serve un solo grande campionato europeo, una Champions in cui raggruppare tutte le squadre che ora giocano in Champions e in Europa League”.