Dele Alli subisce rapina in casa: furto da 2 milioni e si becca anche un pugno in faccia

ROMA – Dele Alli ha subito una rapina in casa: il centrocampista del Tottenham è stato anche colpito con un pugno dai ladri durante il furto.

I ladri hanno portato via oggetti per un valore di circa due milioni di euro (soprattutto orologi pregiati).

Al momento della rapina, avvenuta nell’abitazione del calciatore a Londra, nel quartiere Barnet.

In casa c’erano Dele Alli, la sua compagna, il fratello del calciatore (anche lui con fidanzata) e un amico.

Questo il comunicato diffuso da Scotland Yard: “la polizia è stata chiamata intorno alle 00.35 per una rapina in una residenza a Barnet. Una delle persone presenti nella casa, un ragazzo di circa 20 anni, ha riportato una lieve ferita al volto dopo essere stato aggredito, ma non è stato necessaria alcuna medicazione in ospedale. Per la rapina non sono stati ancora effettuati arresti, ma ci sono indagini in corso”. 

Dele Alli deride un asiatico per il Coronavirus

A febbraio Dele Alli si è dovuto scusare e ha rischiato una squalifica da parte della Football Association a causa di un video postato su Snapchat in cui deride un uomo asiatico a proposito del Coronavirus.

Stiamo parlando di un momento in cui il virus era circoscritto alla Cina, e non conoscevamo ancora quali effetti devastanti avrebbe avuto in Europa. 

“Ho deluso me stesso ed il mio club” ha commentato Alli, 23 anni, che in seguito ha eliminato il post e quindi rilasciato un nuovo video sulla piattaforma di social media cinese Weibo per scusarsi. La FA ha scritto ad Alli per chiedere spiegazioni sul video incriminato.

L’epidemia di coronavirus, all’epoca dei fatti, aveva causato più di 1.000 morti in Cina, con oltre 40.000 casi segnalati in tutto il mondo. 

Nel video si vede Alli che indossa la mascherina nella sala d’attesa di un aeroporto. Quindi la telecamera si sposta per mostrare un uomo di aspetto asiatico e poi ingrandire una bottiglia di disinfettante per le mani.

“Non è stato divertente e me ne sono reso conto immediatamente e l’ho eliminato – ha aggiunto Alli, che è anche un giocatore della nazionale inglese – Non è qualcosa di cui si può scherzare. Mando tutto il mio amore e tutti i miei pensieri e preghiere per il popolo della Cina”. (Fonti Corriere dello Sport e Ansa)

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