Derby di Roma, Lotito: “Sul gol di Totti Muslera accecato da un laser verde”

Pubblicato il 14 Marzo 2011 - 10:55| Aggiornato il 15 Marzo 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Poniamo l’attenzione sul caso del laser che ha disturbato ripetutamente Muslera durante la punizione e poi il rigore di Totti: il nostro portiere è  stato accecato da quel raggio”. Il presidente della Lazio, Claudio Lotito dai microfoni di Sky e della Rai ha protestato per il laser che, puntato sul portiere biancoceleste, avrebbe condizionato la prestazione del giocatore.

‘L’essere sereno rientra nella mia capacità di autocontrollo perché sono abituato a ragionare e a controllare i miei comportamenti”, ha aggiunto Lotito. ”Il giocatore mi ha detto che al momento della punizione non ha visto nulla perché era accecato dal laser – accusa il presidente della Lazio -. E lo si vede chiaramente, prima e durante la punizione”. ”Fin dal riscaldamento – continua Lotito – i nostri giocatori avevano fatto presente che c’era questo problema, perché sono cose che non dovrebbero accadere. La Roma ha fatto un annuncio, ma la cosa è continuata. In partita Muslera ha chiamato l’arbitro per tre volte che però gli ha detto di non averlo sentito. Il mio giocatore non poteva lasciare la porta sguarnita”.

Al rilievo del d.s. romanista Daniele Pradè (collegato anche lui con Sky), secondo cui Muslera doveva fermarsi, Lotito ha risposto che ”il mio giocatore non poteva lasciare la porta sguarnita, adesso da coloro che abbiamo subito il torto diventiamo i responsabili. Il laser è pericoloso, perché provoca danni alla retina, ed impedisce al giocatore di fornire la prestazione che potrebbe”.

”Secondo me non ha vinto il migliore – ha concluso Lotito – e lo dico senza timore di essere smentito. Prendiamo atto che abbiamo perso, non recriminiamo sul risultato: ma poniamo l’attenzione su certe cose che negli stadi non dovrebbero succedere”.