Di Canio: “Sarò il ct dell’Inghilterra dopo dieci anni di Premier League”

Pubblicato il 9 Settembre 2012 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA
Di Canio (LaPresse)

LONDRA, INGHILTERRA – Paolo Di Canio scatenato. L’ex attaccante della Lazio ha fatto discutere molto in Inghilterra per un’intervista rilasciata al “Daily Mail”, nella quale ha rivelato di voler allenare la Nazionale Inglese.

“Ora sono ossessionato dalla seconda promozione di fila. Voglio riportare in alto lo Swindon, poi alleno dieci anni in Premier e infine guido l’Inghilterra a un Mondiale. Questo è il mio progetto. Poi smetto, mi ritiro in Piemonte e mi dedico ai miei ristoranti e alla produzione del vino. La parola ossessione rispecchia fedelmente il mio stato d’animo. Io non stacco mai la spinta. Mi capita di andare a fare la spesa e di fermarmi di fronte al reparto della pasta o dei pomodori. La gente pensa che non ho magari le idee chiare sui prodotti da acquistare, ma la verità è che io in quel momento sto pensando al calcio. Come allenatore vorrei essere una sintesi di Fabio Capello e Harry Redknapp. Capello è un vincente, Redknapp è furbo”.

Di Canio ne ha approfittato anche per andare contro Rio Ferdinand, che lo aveva criticato su Twitter.

“Il paradosso è che sono un italiano che cerca di infondere in Inghilterra disciplina e rispetto delle regole, ma vengo criticato. Ho letto le dichiarazioni di Rio Ferdinand su Twitter. Voglio bene a Rio perché è un mio amico e abbiamo giocato insieme, ma a lui voglio dire “Rio, da due anni sei più su Twitter che su un campo di calcio”. Con il mio portiere è stato giusto comportarsi così. Mio padre era muratore e mia madre casalinga. Hanno fatto sacrifici immensi per crescere quattro figli. Ricordo che all’età di 26 anni, nel 1994, ero furibondo per non essere stato convocato ai Mondiali americani. A tavola risposi male a mia madre. Mio padre si alzò e mi diede un ceffone, di fronte a mia moglie e mia figlia. E’ stata la migliore lezione di vita che ho ricevuto”.