Diego Della Valle: “Solo cori, urla e offese. Tifosi Fiorentina usate il cervello”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Maggio 2019 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA
Diego Della Valle: "Solo cori, urla e offese. Tifosi Fiorentina usate il cervello"

Diego Della Valle: “Solo cori, urla e offese. Tifosi Fiorentina usate il cervello”. Foto Ansa/Daniel Dal Zennaro

FIRENZE – Botta e risposta a distanza tra Diego Della Valle ed i tifosi della Fiorentina che contestavano il modo di gestire la società viola da parte della sua famiglia. Un ‘Flash Mob’ di protesta da parte dei tifosi della Fiorentina è iniziato alle ore 16 in via Tornabuoni dove hanno sede i negozi delle aziende di proprietà dei Della Valle: è l’iniziativa ‘”con spirito goliardico e toni civili” lanciata dai club della curva Fiesole dall’Associazione tifosi fiorentini contro la proprietà viola.
    “Si tratta di una iniziativa di protesta nei confronti di chi in questi anni ha portato la nostra amata Fiorentina nell’anonimato sportivo”, spiega una nota.

Diego Della Valle risponde alla contestazione dei tifosi della Fiorentina: “Usate il cervello”.

”Chi crea questo clima ostile e violento vuole alimentare il caos e la confusione approfittando dell’anonimato e senza proporre nulla di serio o realizzabile. E’ una situazione assurda, volutamente ingigantita da chi vuole sfasciare tutto, che io non accetto”. Con una lettera a ‘La Nazione’ Diego Della Valle risponde a chi contesta la sua famiglia per la gestione della Fiorentina.

“Non so come faccia mio fratello a trattenersi – prosegue – Questo clima destabilizza società e squadra. Ma ora sono io che voglio risposte precise e concrete: chi grida che dobbiamo andarcene ha dimenticato che avevamo messo a suo tempo la società a disposizione ma non si è visto nessuno, neanche lo scemo del villaggio.

Ora sareste pronti a farvene carico in modo serio? O continueremo a sentire solo cori e offese? Urlate di plusvalenze, braccini corti, fratelli freddi calcolatori. Ma quale film avete visto? Svegliatevi, usate il cervello se possibile e assumetevi le vostre responsabilità come noi abbiamo sempre fatto”.
Fonti: La Nazione e Ansa.