CAGLIARI, STADIO SANT’ELIA – Serie A. Cagliari-Chievo Verona 0-2, gol: Meggiorini 3′ e Paloschi 9′
Il Sant’Elia resta un tabù per il Cagliari di Zeman. I sardi mancano ancora una volta l’appuntamento con il primo successo interno perdendo 2-0 lo scontro salvezza con il Chievo Verona e uscendo tra i fischi dei tifosi al termine dell’incontro. Prosegue invece il momento positivo della squadra di Maran, al quinto risultato utile consecutivo: i clivensi sono stati bravi a colpire per due volte a freddo i padroni di casa nei primi 10′ per poi resistere nella ripresa al velleitario tentativo di rimonta dei rossoblù.
L’inizio per il Cagliari è terrificante: al 4′ sugli sviluppi di un calcio di punizione Meggiorini con una splendida rovesciata porta avanti gli ospiti. Sei minuti dopo da un’azione nata sull’asse sinistro del campo il Chievo raddoppia con Paloschi, che supera Cragno in girata dopo aver raccolto il cross rasoterra di Zukanovic. L’undici di Zeman non riesce a reagire e rischia di subire anche il terzo gol, ma il tiro di Meggiorini finisce sul fondo. Il pressing alto della formazione di Maran mette in difficoltà i padroni di casa, che faticano a imbastire trame di gioco offensive. Dall’altra parte invece i clivensi si presentano con puntualità davanti a Cragno, come al 38′ quando Paloschi di testa sul cross di Birsa manda alto vanificando una buona occasione.
Nella ripresa Zeman stravolge la squadra con tre cambi nell’intervallo per tentare di dare una scossa ai suoi. Donsah sostituisce Crisetig, Longo prende il posto di Cossu e Avelar rimpiazza Pisano. Rispetto alla prima frazione i padroni di casa mettono in campo la determinazione e la grinta mancata nel primo tempo, ma le occasioni latitano. Il Chievo infatti si difende con ordine e non concede spazi alla squadra di Zeman. L’ultimo ad arrendersi è Ibarbo, che tenta qualche spunto dei suoi. Proprio sul tiro del colombiano al 33′ Bizzarri compie il primo vero intervento della serata. Sarà l’unica vera parata del portiere dei veronesi fino al fischio finale: il Cagliari cade ancora in casa e resta in solitaria al terz’ultimo posto di una classifica che comincia davvero a farsi preoccupante.