Mondiali, Francia (prima) e Svizzera (seconda) agli ottavi di finale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2014 - 23:54| Aggiornato il 26 Giugno 2014 OLTRE 6 MESI FA
Diretta. Ecuador-Francia e Honduras-Svizzera (Mondiali Gruppo E)

Ecuador-Francia, Deschamps (LaPresse)

RIO DE JANEIRO, BRASILE – Francia e Svizzera si sono qualificate per gli ottavi di finale dei Mondiali di Brasile 2014. 

La Francia affronterà la Nigeria negli ottavi, mentre la Svizzera sfiderà l’Argentina di Lionel Messi.

ECUADOR-FRANCIA 0-0

Niente ottavi per l’Ecuador: il sogno della ‘Tricolor’ di passare il turno si infrange contro la Francia – che chiude prima nel girone E a quota 7 – complice la sciocchezza del suo giocatore piu’ rappresentativo, il ‘red devil’ Antonio Valencia, che si fa espellere a inizio ripresa per un intervento a gamba tesa non cattivo ma maldestro.

In dieci per tutto il secondo tempo, i sudamericani devono rinunciare all’assalto contro una Francia ben messa in campo che si limita a controllare rischiando qualcosa solo nel finale.

Ora i transalpini di Deschamps affronteranno la Nigeria, seconda classificata del gruppo F. Come seconda passa la Svizzera vincitrice sull’Honduras nell’altra partita del girone.

L’Ecuador esce a testa alta: pur in 10 per oltre 40′ la ‘Tri’ ha tenuto testa ai francesi sfiorando anche la vittoria nel finale ma deve recitare il ‘mea culpa’ per l’atteggiamento rinunciatario dimostrato nel primo tempo quando era lecito attendersi una squadra piu’ votata all’attacco.

E invece e’ stata la Francia, nella prima frazione, a fare la partita sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani. Deschamps, infatti, concede un turno di riposo a Evra’, Giroud e Valbuena, e punta sulla linea verde col 20 enne Digne a spingere sulla fascia sinistra, e inserendo Schneiderlin al fianco di Pogba in mezzo al campo e Griezmann a comporre il terzetto d’attacco con Benzema e Sissoko.

Quest’ultimo, fino ad oggi impiegato a centrocampo, e’ la novita’ tattica escogitata dal tecnico ex Juve per fare da raccordo tra centrocampo e attacco in un 4-3-3 pronto a trasformarsi in un 4-4-2. Il primo tempo scorre senza grandi emozioni e a ritmi blandi con la Francia manovriera e l’Ecuador che tenta la sortita in contropiede.

Protestano i sudamericani dopo 7′ per una gomitata di Sakho che l’arbitro non vede. Sul taccuino resta un colpo di testa di Pogba alzato in corner dal portiere ecuadoregno Dominguez e un tiro a giro di Benzema facile presa dell’estremo sudamericano. Mentre dall’altra parte l’occasione migliore ‘la Tricolor’ la mette in piedi col solito Enner Valencia che sale in cielo per colpire di testa un cross da sinistra.

Lloris para con qualche difficolta’. La svolta a inizio secondo tempo quando l’ala del Manchester United Antonio Valencia entra in maniera scomposta su Digne rimediando il cartellino rosso.

La Francia, gia’ vicina al gol con il palo colpito da Greizmann (colpo di testa deviato da Dominguez, il migliore dei suoi) a questo punto diventa padrona del campo e sfiora il gol in almeno un paio di circostanze con Pogba, murato su un calcio di rigore in movimento in un caso, e sfortunato quando sfiora il palo di testa.

Ma anche l’Ecuador, non avendo piu’ nulla da perdere, finalmente si fa vedere davanti: Noboa sciupa un contropiede 3 contro 2 tirando fuori da posizione favorevole.

Negli ultimi dieci minuti le squadre si allungano e il gol potrebbe arrivare da una parte e dall’altra. Finisce invece 0-0 con i sudamericani comunque festeggiati dai loro variopinti tifosi: il sogno e’ sfumato ma per loro e’ comunque fiesta.

Video.

Foto LaPresse.

Foto Ansa.

HONDURAS-SVIZZERA 0-3 Shaqiri 7′ , 31′ e 71′ 

Ci pensa Xherdan Shaqiri a portare la Svizzera agli ottavi di finale dei mondiali brasiliani. L’attaccante del Bayerm Monaco mette a segno una tripletta con la quale la formazione di Hitzfeld supera l’Honduras. Era una partita da tutto in 90 minuti, proprio come accadde quattro anni fa in Sudafrica.

Per raggiungere gli ottavi Shaqiri e compagni dovevano necessariamente vincere mentre l’Ecuador se la vedeva con la Francia. se quattro anni fa l’operazione ottavi non andò a buon fine, a Manaus la formazione elvetica ha centrato l’obiettivo.

Eroe della serata è Shaqiri che con i gol messi a segno questa sera (grazie anche alla splendida intesa con Drmic) è il secondo svizzero a segnare una tripletta ai mondiali 60 anni dopo Huegi.

Nessuna sorpresa nell’undici mandato in campo da Hitzfeld, con Schar al posto dell’infortunato Von Bergen, mentre Suarez rilancia Palacios a metà campo in coppia con Claros; davanti, la solita coppia Bengtson-Costly. Subito pericolosa la Svizzera: al 3′ minuto Shaqiri spreca una occasionissima tu per tu con Valladares.

Tre minuti dopo, al 6′ arriva il gol del vantaggio degli elvetici: magia di Shaqiri che porta palla lungo il limite dell’area, si accentra e dal limite dell’area lascia partire un sinistro verso il palo opposto sul quale nulla può fare Valladares.

La Svizzera ottenuto il vantaggio controlla la gara, aspettando di colpire l’Honduras in contropiede facendo leva sulla velocità dei suoi attaccanti. L’Honduras prova a reagire e a cercare il gol del pareggio ma le conclusioni dei suoi attaccanti non sono mai veramente pericolose.

La Svizzera trova il gol del 2-0 in contropiede: al 31′ Drmic riceve palla da Bernarndez e serve Shaqiri che a tu per tu con Valladares insacca per il 2-0. La Svizzera, è padrona del gioco e riesce a contenere gli attacchi (in realtà mai troppo incisivi) dell’Honduras affidandosi poi al contropiede.

Nel finale della prima frazione la squadra di Suarez deve rinunciare al suo uomo più talentuoso, Costly, costretto a lasciare il campo per un infortunio.

L’inerzia della partita cambia nella ripresa. Suarez tenta la carta Chavez. i primi minuti sono di marca elvetica con Drmic e Shaqiri ancora pericolosi ma poi è l’Honduras a prendere campo e a mettere in difficoltà gli uomini di Hitzfeld.

Al 15′ l’Honduras reclama un calcio di rigore per un contatto tra Jerry Palacios e Djourou in area, ma per l’arbitro non è rigore. La Svizzera arretra e l’Honduras prova ad affondare.

Ma al 26′ arriva il terzo gol elvetico ancora a firma di Shaqiri, ancora una volta su assist di Drmic. A questo punto la qualificazione agli ottavi è cosa fatta. Ora c’è da pensare alla prossima sfida, quella con l’Argentina. E a l ‘duello’ Messi-Shaqiri.

Foto LaPresse.

Video con il super gol di Shaqiri. Ancora Shaqiri.