Serie A, Napoli-Lazio 2-4: biancocelesti ai preliminari di Champions

Diretta, Napoli-Lazio: formazioni ufficiali a breve, in palio la Champions
Benitez nella foto LaPresse

NAPOLI, STADIO SAN PAOLO – Napoli-Lazio 2-4, gol: Marco Parolo 32′, Antonio Candreva 45′, Gonzalo Higuain 56′ e 64′, Onazi 85′ e Klose 93′.

La Lazio si prende la Champions. Con un blitz eccezionale la squadra, guidata alla perfezione da Pioli, sbanca il San Paolo e si piazza al terzo posto in classifica. Il Napoli, tra la delusione dei 50 mila del San Paolo, conclude al quinto posto, scavalcata sul filo di lana dalla Fiorentina. Sul risultato finale pesa in maniera notevole l’errore di Higuain che, sul risultato di 2-2, sbaglia ancora una volta un calcio di rigore. E’ un colpo micidiale per la squadra azzurra che si ritrova dal possibile 3-2 a soccombere nel finale per i gol di Onazi e di Klose.

Finisce 4-2 ed i biancocelesti vanno in Paradiso. La Lazio festeggia una grande impresa a fine partita al centro del campo. Tutti assieme, giocatori, staff tecnico e dirigenti si abbracciano per aver ottenuto questa sudatissima qualificazione ai preliminari di Champions. Gli azzurri sono invece distrutti, non hanno neppure il coraggio di salutare i tifosi che li fischiano senza pietà, riservando applausi al solo Insigne. La Lazio si piazza in campo con un 3-4-3 aggressivo. Pioli sin dalle primissime battute di gioco si sbraccia per far tenere alta la linea della difesa. Quando il Napoli imposta l’azione offensiva i laziali ripiegano in velocità e riescono a mettere anche dieci uomini dietro la linea della palla.

Pioli, conoscendo evidentemente la debolezza della retroguardia napoletana e la tendenza degli azzurri a farsi prendere facilmente d’infilata, punta tutto sulle ripartenze veloci. Il primo gol dei biancocelesti arriva però grazie ad una manovra dei centrocampisti avanzati, Lulic e Candreva, non adeguatamente contrastata dagli azzurri sul limite dell’area di rigore. Parolo ha tutto il tempo per prendere la mira e scaricare in porta il pallone dell’ 1-0. Il raddoppio degli ospiti arriva nel recupero ed in questo caso il contropiede della Lazio è da manuale e sfrutta in pieno la fragilità difensiva del Napoli che è stato il tallone d’Achille della squadra di Benitez per tutto il campionato. Lulic, spostato sulla sinistra, lancia a difesa scoperta Candreva che trafigge Andujar in uscita.

Il Napoli è ko. Gli azzurri, quando finisce il primo tempo, rientrano negli spogliatoi sotto una bordata di fischi dei tifosi delusi. Il Napoli che si presenta in campo nella ripresa, però, è una squadra completamente diversa: aggressiva, arrabbiata, generosa. le avvisaglie del cambiamento si vedono subito e appena Benitez inserisce Gabbiadini per Inler e sposta Hamsik a centrocampo, l’inerzia della gara si rovescia. Gli azzurri trovano il gol due volte con Higuain. Tra la prima e la seconda marcatura dell’argentino viene espulso Parolo per doppia ammonizione. Ma la superiorità numerica dura poco perché anche Ghoulam si fa espellere, anche lui per un doppio giallo.

Al 19′ la gara è in parità e tutto è ancora da decidere. Al 30′ al Napoli capita l’occasione buona per passare in vantaggio: Rocchi, su segnalazione del guardalinee, concede un calcio di rigore per fallo di Lulic su Maggio. Higuain, però, calcia alle stelle. La partita è di una intensità drammatica. Il Napoli attacca a tutto spiano e la Lazio si difende con i denti. Gli azzurri, però, non passano e nel finale, con la squadra azzurra sbilanciata, la Lazio trova ancora la strada del gol con Onazi e chiude il conto. La quarta marcatura dei biancocelesti con Klose, in pieno recupero, serve solo per la statistica. La Lazio festeggia piena di felicità. Agli azzurri non resta che piangere.

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