Serie A, Sampdoria-Genoa 1-1: Eder ha risposto a Iago Falque

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2015 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA
Diretta, Sampdoria-Genoa: formazioni ufficiali, Okaka e Perotti titolari

Mihajlovic nella foto LaPresse

GENOVA, STADIO LUIGI FERRARIS ‘MARASSI’ – Sampdoria-Genoa 1-1, gol: Iago Falque 17′ ed Eder 18′.

Tutto in due minuti tra Sampdoria e Genoa. E’ il botta e risposta, nel primo tempo, tra Iago Falque ed Eder a decidere il risultato (1-1) del 110° derby della Lanterna, giocato in data ed orario inusuali (martedì, 18.30) dopo il rinvio deciso sabato a causa della pioggia. Un pari tutto sommato giusto al termine di una sfida che, soprattutto nel vivacissimo primo tempo, non tradisce le attese e si infiamma ancora nel finale con un’occasione clamorosa per parte con Obiang e Kucka. E un punto a testa per Mihajlovic e Gasperini, che mantengono il sesto posto in classifica a braccetto a quota 36. Blucerchiati e rossoblù si dimostrano in salute e mantengono l’Europa League nel mirino.

A Marassi piove di nuovo e tira vento, ma stavolta le condizioni meteo permettono lo svolgimento del match. 4-3-1-2 per la Samp ed attacco affidato al duo Eder-Okaka, supportato alle spalle da Soriano. Eto’o parte dalla panchina. A centrocampo Acquah vince il ballottaggio con Duncan, in difesa torna De Silvestri. Iago Falque, Perotti e il confermatissimo Niang compongono il tridente offensivo dei rossoblù, schierati con il consueto 3-4-3. Gasperini recupera Burdisso al centro della difesa. Primo tempo bellissimo, giocato a gran ritmo, combattuto e denso di emozioni. Sin dall’inizio: dopo appena due minuti incornata di Bertolacci su cross di Edenilson, la palla sorvola la traversa di un nulla. E’ il Genoa a sbloccare il risultato, al 16′, con un’azione da scuola calcio. Perotti serve Niang sulla destra, l’ex milanista lascia partire il cross a centro area dove trova puntuale Iago Falque che da due passi batte Viviano. Ma il vantaggio dei rossoblù dura pochissimo e per colpa loro: tutto parte dall’errore gravissimo di Roncaglia che perde palla, ne approfitta Eder che si invola verso la porta e scarica un gran tiro che non lascia scampo a Perin. 1-1 al 18′. La Sampdoria potrebbe passare avanti prima della mezz’ora: clamorosa chance per Okaka, che davanti a Perin colpisce con la caviglia e spedisce alle stelle il bellissimo pallone messo da Acquah dalla destra. Non c’è un attimo di tregua: Bertolacci lancia Niang, ma l’attaccante scivola e il suo sinistro a giro non reca eccessivi problemi a Viviano. Poco dopo ancora Genoa in avanti con una bella punizione di Iago Falque: la palla sorvola la barriera ed esce fuori di poco. Altro pericolo creato dai rossoblù prima dell’intervallo, con Perotti che allarga per Niang: Romagnoli non è certo impeccabile ma per sua fortuna il francese trova Viviano a sbarrargli la strada.

Si va alla ripresa e, dopo il grande sforzo delle due squadre visto nei primi 45′, i ritmi inevitabilmente calano. Roncaglia, trovato da Perotti, prova a riscattarsi dall’erroraccio del primo tempo con una conclusione da fuori area: traiettoria insidiosa, Viviano devia in angolo. In questa parte di gara si fa preferire il Genoa e Mihajlovic risponde giocando le carte Duncan e Muriel: fuori Palombo e Soriano, blucerchiati con il 4-3-3. Gasperini richiama Edenilson per Bergdich e qualche minuto dopo cerca freschezza in attacco con la staffetta tra Borriello e l’ottimo Niang. Anche la Samp cambia l’attacco con Eto’o che prende il posto di Eder. Finale infuocato: prima i doriani hanno il match ball con Obiang, che favorito da un rimpallo si presenta davanti alla porta ma spreca tutto mandando alto sulla traversa. Poi è il Genoa, in pieno recupero, a sfiorare il successo con una doppia, clamorosa, occasione sulla punizione dalla destra di Perotti: prima la traversa di Kucka, poi il colpo di testa di Bertolacci sulla respinta che viene vanificato da uno strepitoso intervento di Viviano.