Serie A. Chievo-Lazio 0-0 e Sassuolo-Verona 2-1 (anticipi del sabato)

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Novembre 2014 - 23:21 OLTRE 6 MESI FA
Diretta Serie A. Chievo-Lazio e Sassuolo-Verona (anticipi del sabato della 13a)

Stefano Pioli nella foto LaPresse

ROMA – Chievo-Lazio 0-0 e Sassuolo-Verona 2-1, negli anticipi della tredicesima giornata del campionato italiano di calcio di Serie A.

CHIEVO-LAZIO 0-0 

Il fortino Chievo respinge gli assalti di una Lazio che non sa più vincere e supera indenne lo scoglio della squadra di Pioli.

Lo fa grazie alle parate di un sempre verde Bizzarri che nella ripresa dice di no prima al sinistro di Mauri e nel finale si oppone da campione al colpo di testa di De Vrij.

E lo fa grazie e soprattutto a tanta abnegazione, spirito di sacrificio, corsa e lotta. Le armi che serviranno come il pane al Chievo per conquistare un’ennesima sofferta salvezza.

La differenza tecnica è evidente. La Lazio fa la partita, detta tempi e ritmi della gara, impaziente di ritrovare i tre punti dopo i ko con Empoli e Juventus. Ma ai biancazzurri manca il guizzo vincente.

Djordjevic è tanto generoso quanto improduttivo dalle parti di Bizzarri e solo l’entrata di Felipe Anderson prima e Keita poi danno un po’ di brio alla squadra di mister Pioli. L’avvio è tutto degli ospiti.

Il Chievo stringe i denti, rimane attaccato alla gara e nel finale di frazione prova pure ad uscire dal guscio. Maran intuisce le sofferenze della sua squadra e prova a ridisegnare il 4-4-2 con Birsa meno esterno e piu’ in mezzo al campo a fare densità.

La Lazio e’ meno brillante, Pioli prova a scuoterla inserendo Felipe Anderson e Keita e il finale torna ad essere tutto di marca laziale. Ma l’ex Bizzarri diventa determinante prima nel respingere il sinistro al volo di Mauri poi, soprattutto, nel tuffo che smanaccia in angolo la capocciata a colpo sicuro di De Vrij.

Il Chievo conquista il terzo risultato utile consecutive. Un piccolo record. Per la Lazio un punticino. Piccola soddisfazione rispetto alle potenzialità di questa squadra.

SASSUOLO-VERONA 2-1, gol: Moras 7′, Sansone 50′ e Taider 78′ 

Il Sassuolo batte in rimonta il Verona e conquista il settimo risultato utile consecutivo, consolidando la propria posizione a ridosso delle big. Settimo posto, un punto in più dell’Inter, stessi punti del Milan, questa la situazione degli emiliani (in attesa delle gare di domani), vera sorpresa di questa stagione. Si era illuso il Verona, subito in vantaggio con Moras.

Davanti fino all’intervallo, i veneti sono stati raggiunti al 5′ della ripresa da Sansone, prima rete stagionale, e superati da Taider al 33′ nella fase conclusiva del match. All’inizio, di fronte, due squadre divise da un solo punto in classifica. In campo le formazioni annunciate, unica variante la presenza di Lazaros nel tridente offensivo con l’esclusione di Juanito Gomez.

Sassuolo senza Zaza con Floccari sul suo posto. Parte meglio il Verona: al 6′ insidiosa girata di testa di Toni servito da Nico Lopez, un minuto dopo Lazaros perde l’attimo per colpire. Non sbaglia invece Moras che sul calcio d’angolo, anticipa i difensori di casa e piazza di testa la palla sul primo palo dove non ci arriva Consigli.

Moras non segnava in serie A da cinque anni. Il Sassuolo prova a reagire. Al 12′ l’occasione per pareggiare: Vrsaljko per Sansone che calcia a colpo sicuro ma Rafael risponde con prontezza. La partita scorre via con continui capovolgimenti di fronte ma senza grandi occasioni da rete.

Prima dell’intervallo la squadra di Di Francesco crea le premesse per centrare il pareggio ma la conclusione di Magnanelli al 42′ viene respinta dalla traversa. Il Verona si mostra più reattivo sui palloni alti e riparte spesso deciso, chiamando il Sassuolo ad un intenso lavoro nella fase difensiva.

Lazaros e Nico Lopez pungono, mentre Toni rimane spesso in balia delle retroguardia di casa. Nella ripresa il Sassuolo entra con il piglio giusto e al 5′ conquista il pareggio: l’assist in orizzontale è di Berardi, Sansone da posizione centrale inventa un tiro di esterno destro che sorprende Rafael.

La squadra di Di Francesco prova a prendere in mano le redini del gioco, il Verona arretra e assume un atteggiamento ben diverso da quello espresso nella prima parte.

Al 22′ Mandorlini perde Ionita per problemi muscolari. Di Francesco vuole vincere e cambia invece due dei suoi tre attaccanti, inserendo Floro Flores e Pavoletti per Floccari e Sansone.

Al 33′ il gol partita: Peluso dalla sinistra quasi dal fondo mette in mezzo, Floro Flores svirgola la palla, ma il suo errore ruba il tempo ai difensori del Verona e serve un assist involontario per Taider che a due passi dalla porta insacca.

Il Verona non ha la forza per reagire. Troppo morbido in attacco per fare male agli avversari. Ci prova Nenè al 36′, Consigli anticipa Juanito Gomez, mentre al 90′ la palla gol capita a Floro Flores che alza la mira. Quasi allo scadere si rivede Toni ma il suo tiro viene deviato in angolo da Cannavaro.

 

(Foto LaPresse)

Domenica le partite di cartello saranno Juventus-Torino e Roma-Inter. Continua il duello scudetto a distanza tra bianconeri, detentori del titolo, e giallorossi.

Probabili formazioni Juventus-Torino.

Juventus (4-3-1-2): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 33 Evra, 37 Pereyra, 8 Marchisio, 6 Pogba, 23 Vidal, 10 Tevez, 14 Llorente. (30 Storari, 34 Rubinho, 5 Ogbonna, 38 Mattiello, 41 Romagna, 2 Romulo, 21 Pirlo, 7 Pepe, 11 Coman, 12 Giovinco, 9 Morata). All.: Allegri. Squalificati: Padoin. Diffidati: Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Marchisio. Indisponibili: Asamoah, Barzagli, Caceres, Marrone.

Torino (3-5-1-1): 1 Gillet, 19 Maksimovic, 25 Glik, 24 Moretti, 33 Bruno Peres, 14, Gazzi, 20 Vives, 8 Farnerud, 36 Darmian, 7 El Kaddouri, 27 Quagliarella. (30 Padelli, 13 Castellazzi, 21 Gaston Silva, 18 Jansson, 5 Bovo, 3 Molinaro, 6 Ruben Perez, 94 Benassi, 28 Sanchez Mino, 22 Amauri, 17 Martinez, 9 Larrondo) All.: Ventura. Squalificati: nessuno. Diffidati: Gazzi. Indisponibili: Basha, S. Masiello, Nocerino. Arbitro: Orsato di Schio.

Probabili formazioni di Roma-Inter.

Roma (4-3-3): 26 De Sanctis, 13 Maicon, 44 Manolas, 23 Astori, 3 A. Cole, 15 Pjanic, 16 De Rossi, 4 Nainggolan, 27 Gervinho, 10 Totti, 24 Florenzi. (28 Skorupski, 25 Holebas, 82 Emanuelson, 6 Strootman, 20 Keita, 32 Paredes, 48 Ucan, 96 Sanabria, 7 Iturbe, 8 Ljajic, 9 Borriello, 22 Destro). All.: Garcia. Squalificati: nessuno. Diffidati: Astori. Indisponibili: Balzaretti, Castan, Curci, Torosidis, Yanga-Mbiwa.

Inter (4-3-1-2): 1 Handanovic, 33 D’Ambrosio, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 22 Dodo’, 13 Guarin, 18 Medel, 17 Kuzmanovic, 10 Kovacic, 9 Icardi, 8 Palacio. (30 Carrizo, 46 Berni, 14 Campagnaro, 6 Andreolli, 15 Vidic, 20 Obi, 44 Krhin, 25 M’Baye, 7 Osvaldo, 97 Bonazzoli). All.: Mancini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Juan Jesus. Indisponibili: Jonathan, Hernanes 55 Nagatomo Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.

 

Le partite della domenica
15:00 Cagliari Fiorentina
15:00 Cesena Genoa
15:00 Empoli Atalanta
15:00 Milan Udinese
15:00 Palermo Parma
18:00 Juventus Torino
20:45 Roma Inter

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