Torino-Inter 0-1: Kondogbia gol che vale il primato

di redazione blitz
Pubblicato il 8 Novembre 2015 - 14:55 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, STADIO OLIMPICO – Torino-Inter 0-1, gol: Kondogbia 31′.

La solita Inter, cinica e concreta, ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo. I nerazzurri vincono, per l’ottava volta in campionato, per 1-0 e volano da soli in testa alla classifica in attesa di sapere cosa farà la Fiorentina in casa della Sampdoria. E’ la prima rete in campionato di Kondogbia a stendere il Toro nel lunch match della 12/a giornata e regalare tre punti d’oro a Mancini, al terzo successo consecutivo. All’Olimpico prestazione tutt’altro che irresistibile quella dei nerazzurri, ma terribilmente efficace, soprattutto in difesa: i granata disputano un secondo tempo all’attacco ma s’infrangono contro il muro Handanovic. Altra sconfitta che brucia per Ventura, dopo la beffa del derby: i granata non vincono dal 27 settembre.

A sorpresa Mancini si affida al 3-5-2. Icardi rientra ed affianca Palacio nel tandem d’attacco tutto argentino, Jovetic si accomoda in panchina così come Perisic e Brozovic. Difesa formata da Miranda, Murillo e Juan, con Nagatomo e l’ex D’Ambrosio ad agire sulle fasce. Stesso modulo per Ventura, che ha gli uomini contati in difesa: alla fine la scelta per completare il trio con Glik e Moretti cade su Gaston Silva. In avanti, il partner di Quagliarella è Belotti. Il primo brivido lo vive il Toro su un’azione insistita dei nerazzurri: prima Moretti anticipa in scivolata la minaccia Palacio, poi Melo tocca di testa per Icardi la cui incornata però non trova lo specchio. I granata si fanno vedere con Bruno Peres che da fuori area scarica il mancino dopo una gran cavalcata, la palla è alta. Iellato il Toro alla mezz’ora: il destro a giro dalla distanza di Benassi tocca la palla alta della traversa con Handanovic impietrito. Un minuto dopo, l’Inter sblocca il risultato: Palacio spizza di testa sul traversone di Nagatomo, la difesa granata è scavalcata e Kondogbia la beffa infilando al volo di sinistro sul secondo palo. La replica della squadra di casa è in una girata di Belotti, che anticipa Murillo sul cross di Quagliarella: palla a lato. Prima del’intervallo, lavoro per le moviole: Belotti scatta sull’invito di Baselli e cade per un presunto tocco di Murillo. Irrati lascia correre tra le proteste dei granata.

Il Toro rientra in campo con piglio aggressivo e sfiora subito il pareggio: Molinaro lascia partire il cross dalla trequarti, Quagliarella tutto solo da due passi centra Handanovic, attento anche sul tentativo di tap-in di Belotti. E’ un buon momento per i granata, ancora in evidenza con un sinistro di Bruno Peres e un diagonale di Quagliarella: nessun problema per il portiere nerazzurro. Il Toro tiene in mano il gioco, l’Inter attende nella sua metà campo senza scoprirsi. In fase di impostazione però la squadra di Mancini sbaglia molto. Cambi in avanti per le due squadre: Maxi Lopez rileva il generoso Belotti e protesta subito per un intervento in area di Juan Jesus ai suoi danni, Mancini richiama Icardi e mette dentro Perisic.

La spinta del Toro gradualmente perde d’intensità, ma i granata continuano ad attaccare. Nelle file nerazzurre Ljajic rileva Palacio, Ventura cerca forze fresche in fascia e sostituisce l’acciaccato Bruno Peres con Zappacosta. Il Toro fa girare palla a caccia del varco giusto: lampo di Quagliarella che dopo il servizio di Baselli stoppa e conclude in area, Handanovic manda in angolo. Ljajic prova ad alleggerire la pressione granata: il serbo penetra in area e da posizione più che favorevole spara in curva. Per il forcing finale Ventura getta nella mischia Amauri, fuori Baselli. Continua a spingere il Toro: Handanovic sceglie bene il tempo dell’uscita sull’inserimento di Vives e salva l’Inter. Il fortino regge anche nell’abbondante recupero concesso da Irrati e l’Inter si conferma bestia nera del Toro.