Europa League, Wolfsburg-Napoli 1-4 e Dinamo Kiev-Fiorentina 1-1

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Aprile 2015 - 23:56 OLTRE 6 MESI FA
Diretta, Wolfsburg-Napoli e Dinamo Kiev-Fiorentina (formazioni ufficiali)

Benitez nella foto LaPresse

ROMA – Wolfsburg-Napoli 1-4 e Dinamo Kiev-Fiorentina 1-1,  partita valide per l’andata dei quarti di finale di Europa League.

DINAMO KIEV-FIORENTINA 1-1, gol: Lens 36′ e Babacar 92′. 

La Fiorentina strappa un risultato importante, e strameritato, nell’andata dei quarti di Europa League a Kiev grazie al pareggio raggiunto nel recupero del secondo tempo con una rovesciata di Babacar. Montella, dopo la serie negativa con Juve e Napoli e un lungo digiuno di gol, ora puo’ tirare un sospiro di sollievo. Una sconfitta, del resto, non avrebbe reso giustizia alla grinta e costanza dei viola che hanno dominato per tutto il secondo tempo e non hanno avuto la fortuna dalla loro parte dopo essere stati ghiacciati dal gol della Dinamo, messo a segno da Lens. Montella ha fatto scendere in campo una formazione che ha dovuto fare a meno di Pizarro, neppure in panchina, per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Al suo posto Badelj, con Borja Valero e Matias Fernandez e, nella linea difensiva, Tomovic, Savic, Gonzalo Rodriguez, Alonso. In attacco Joaquin, Mario Gomez, Salah e, solo negli ultimi minuti, Babacar rivelatosi poi decisivo. Il primo tempo ha visto un grande pressing viola, non premiato dal risultato, con grande fatica degli attaccanti nel cercare la concretizzazione che non è arrivata. Lo stesso Salah, nonostante le sue prodezze ma disturbato da un gioco molto fisico degli avversari, non riesce a centrare la porta. Ne approfitta, poco dopo la mezzora, un Lens insidioso, servito da Buyalsky. Ma fino a quel momento la partita era stata decisamente in mano viola, con un tentativo di Badelj finito alto e con Salah parato facile da Shovkovskiy. Un episodio discusso quello del 13’pt a conclusione di un contropiede viola con Salah che entra in area, serve Joaquin, e con la palla viene respinta da Silva di gomito: le proteste viola non convincono però il signor Marciniak a concedere il rigore. Anche Mario Gomez servito da Salah manca la porta. C’è tanta Fiorentina anche nei tentativi di Borja Valero e di Badelj che piazza una palla alta sulla traversa. Ma alla fine è un tiro di Lens al 36′, forse deviato da Tomovic, ad ingannare Neto. Nel secondo tempo riparte di carriera la Fiorentina con la Dinamo decisamente in difesa, per tutelare un risultato che gli attaccanti viola hanno più volte tentato di capovolgere, ma senza riuscirvi, anche con un po’ di sfortuna, come nel caso del palo di Borja Valero che ci prova sicuro di testa. Alla fine risolve in extremis Babacar, entrato alla mezzora del secondo tempo a rilevare Gomez: per un pareggio che scaccia la serie negativa sarà necessario attendere gli ultimi minuti di recupero. Così l’attaccante sintetizza davanti alle telecamere il senso della partita: “Abbiamo giocato una buona gara, era impossibile perderla. Ora vogliamo arrivare fino in fondo”.

WOLFSBURG-NAPOLI 1-4, gol: Gonzalo Higuain 15′, Marek Hamsik 23′ e 64′, Manolo Gabbiadini 77′ e Bendtner 81′.

Un grande Napoli travolge per 4-1 in trasferta il Wolfsburg e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alle semifinali di Europa League. Un ritrovato Hamsik, autore di una doppietta, il solito Higuain e Gabbiadini esaltano le migliaia di tifosi azzurri presenti sugli spalti dello stadio tedesco quasi a rivivere le leggendarie imprese ai tempi di Careca e Maradona. Un Napoli che si conferma grande in Europa, marchio di fabbrica anche del suo allenatore Rafa Benitez. Partita senza storia, azzurri a segno due volte già nel primo tempo e altre due volte nella ripresa potendo contare anche su un Andujar formato saracinesca. Il portiere argentino si è ormai guadagnato sul campo la posizione di titolare, dando anche maggior tranquillità all’intera retroguarda. Fra una settimana al San Paolo sarà solo una passerella dinanzi ai tifosi azzurri.Grande primo tempo del Napoli, a segno due volte in meno di dieci minuti. Dopo un avvio di partita con il Wolfsburg più aggressivo, la squadra di Benitez colpisce al primo tentativo. Al 15′ splendido contropiede avviato da Hamsik per Mertens, il belga lancia subito Higuain che si infila tra due difensori e batte Benaglio in uscita. Proteste tedesche sulla posizione di partenza del Pipita. Il Wolfsburg non ha neanche il tempo di metabolizzare il primo gol subito che al 22′ si ritrova sotto per 2-0. Higuain riceve palla sulla trequarti e serve subito in verticale Hamsik che, sbucato tra i due centrali tedeschi, trafigge di destro Benaglio. E’ un Napoli scatenato che sfiora il terzo gol ancora con Higuain al 35′, questa volta il destro potente del Pipita non è preciso. Letteralmente stordito, il Wolfsburg si rende pericoloso solo nel finale: al 45′ con Dost che non arriva su un cross basso di Caligiuri e Andujar che in uscita bassa anticipa Schurrle, in pieno recupero è proprio l’ex Chelsea ad impegnare il portiere azzurro con un destro da fuori area deviato sulla traversa.Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con il Wolfsburg più aggressivo e il Napoli micidiale in contropiede. Dopo 4′ ancora Higuain ha una clamorosa occasione per il 3-0 quando, servito da Hamsik, si ritrova solo davanti a Benaglio che respingere la conclusione dell’argentino. Il terzo gol arriva però al 19′ grazie anche ad un clamoroso svarione di Guilavogui che innesca Callejon, lo spagnolo dalla destra serve appoggia in mezzo Hamsik che da due passi batte Benaglio. Il Wolfsburg ci mette l’orgoglio ma trova sulla sua strada un Andujar in serata di grazia, il portiere argentino è strepitoso sul tocco ravvicinato di Guilavogui servito da De Bruyne. Benitez toglie uno stanco Mertens per Insigne e Hamsik per Gabbiadini. L’attaccante ex Samp ci mette due minuti a segnare con un preciso colpo di testa su cross di Insigne il gol del 4-0. Dopo un paio di minuti arriva il gol della bandiera dei tedeschi con il neo entrato ex juventino Bendtner con un tocco da due passi su assist da sinistra dell’altro subentrato Perisic. Il Napoli però non si ferma e ancora con Gabbiadini colpisce una clamorosa traversa dal limite dell’area. Nel finale Benitez concede la meritata passerella ad Higuain, dentro Henrique. Al triplice fischio finale grande gioia in casa azzurra, le semifinali di Europa League sono ad un passo.