Diritti tv, più soldi alle medio-piccole sul modello Premier inglese. Il “pacchetto Lotti”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2017 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA
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Diritti tv, più soldi alle medio-piccole sul modello Premier inglese. Il “pacchetto Lotti”

ROMA – Diritti tv, più soldi alle medio-piccole sul modello Premier inglese. Il “pacchetto Lotti”. Dalla norma che consente il tesseramento dei giovani stranieri non in regola con il permesso di soggiorno dopo un anno di scuola – definita norma ‘Tam Tam’ dal nome della squadra di Basket di Castel Volturno – agli incentivi per la ristrutturazione degli impianti calcistici, dai fondi per favorire il ”vivaio” di giovani promesse alla stretta nella definizione delle società sportive dilettantistiche. Sono le principali misure – tra cui anche un ridisegno delle quota dei diritti Tv per le società di Serie A – contenute nel testo definitivo della Legge di Stabilità in materia di sport, il cosiddetto ”pacchetto Lotti”.

Sale dal 40 al 50% la quota dei diritti Tv attribuita equamente ai club di serie A, mentre scende quella attribuita sul numero dei tifosi. Salta poi completamente il riferimento (che valeva il 5%) alla popolazione residente nel comune della squadra sportiva. E’ una delle norme in materia di sport, il cosiddetto “pacchetto Lotti”. La norma attribuisce il 50% dei diritti a tutte le squadre, il 30% sui risultati conseguiti e il 20% (prima era il 25%) in base ai ‘tifosi’ paganti nelle gare casalinghe degli ultimi 5 campionati.

Nell’ultima stagione, la lega inglese ha distribuito alle sue 20 squadre poco meno di 2,4 miliardi di sterline: si va dai 150,8 milioni di sterline del Chelsea (pari a circa 170 milioni di euro) ai 93 milioni del Sunderland retrocesso (circa 105 milioni di euro). Il rapporto tra il Chelsea e l’ultima classificata è di 1.6, di poco superiore al record della scorsa stagione (1.5, mai la suddivisione era stata così “equa” in Premier). Un metodo che, grazie alle cifre complessive incassate, permette di mantenere alta la competitività delle big e allo stesso tempo permette alle medio-piccole di avere accesso a risorse economiche importanti. (Calcio e Finanza)