Djokovic: “Non sono in carcere, voglio restare qui per partecipare agli Australian Open”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Gennaio 2022 - 15:11 OLTRE 6 MESI FA
Djokovic: "Non sono in carcere, voglio restare qui per partecipare agli Australian Open"

Djokovic: “Non sono in carcere, voglio restare qui per partecipare agli Australian Open” (foto Ansa)

Novak Djokovic torna a parlare per fare chiarezza. Il tennista non si trova in carcere, è tornato ad allenarsi e vuole rimanere in città per prendere parte agli Australian Open. Qualche ora fa, il giudice australiano ha giudicato regolare il suo visto d’ingresso nel Paese dell’Oceania. Secondo la madre di Djokovic, questa decisione del giudice è stata la vittoria più bella nella carriera del figlio. 

La gioia di Djokovic dopo la decisione del giudice australiano: “Adesso voglio prendere parte ad uno dei tornei più importanti del mondo”

“Voglio restare e provare a partecipare agli Australian Open”. Lo scrive su Twitter il numero uno del tennis Novak Djokovic. In un intervento su Instagram, secondo i media serbi, Novak Djokovic ha ringraziato il giudice australiano che oggi si è espresso per la restituzione del suo visto di ingresso in Australia. “Resto concentrato sul tennis. Sono venuto qui per partecipare a uno dei più importanti tornei del mondo”, ha detto il campione serbo.

“Naturalmente un grazie enorme a tutti coloro che in tutto il mondo mi hanno sostenuto e mi hanno dato forza, incoraggiandomi a mantenere la calma”, ha aggiunto il tennista.  

La madre di Djokovic esulta: “E’ la vittoria più grande nella carriera di mio figlio”

Secondo la madre di Novak Djokovic, Dijana, la decisione del giudice australiano sulla validità del suo visto di ingresso nel Paese “è la più grande vittoria della sua carriera, più grande di tutti i suoi successi”. La famiglia del tennista sta tenendo una conferenza stampa a Belgrado.  

Il padre del campione, Srdjan, ha espresso da parte sua grande soddisfazione per la decisione del giudice australiano, sottolineando come a carico di Novak non sia emerso alcun elemento di reato o infrazione. “La sua rimessa in libertà era l’unica decisione ragionevole”, ha aggiunto, osservando che lui e la sua famiglia non hanno nulla contro il popolo australiano. “Novak è una persona fantastica, è solidale con tutti e aiuta regolarmente chi ha bisogno”.