Dmitry Rybolovlev, il Monaco e il Fair Play finanziario che non c’è

di Gianluca Pace
Pubblicato il 13 Maggio 2013 - 16:24 OLTRE 6 MESI FA
Dmitry Rybolovlev

Dmitry Rybolovlev

MONACO – “Rybolovlev, il russo che ha comprato una squadra di calcio per sfuggire alla ex moglie” titolava il Foglio presentando il nuovo presidente del Monaco,  Dmitry Rybolovlev, proprietario dell’industria di fertilizzanti Uralkali.

La moglie l’ha accusato d’infedeltà per delle orge che Rybolovlev “avrebbe fatto nel suo yacht con delle modelle, chiedendo 6 miliardi di dollari per danni e interessi.” Malgrado la moglie e il divorzio costoso Rybolovlev però non vuole badare a spese per il suo nuovo Monaco fertil-russo.

In queste ore si parla di Radamel Falcao vicino al Monaco. Ma Falcao potrebbe essere solo il primo tassello di una campagna acquisti faronica. “100 milioni di euro in 4 anni” questa la cifra che Rybolovlev ha promesso di investire nel Monaco. Alla faccia del Fair Play finanziario, alla faccia di Michel Platini. Dopo Falcao qualcuno già parla di Lacina Traorè, attaccante ivoriano attualmente in forza all’Anzhi.

Le regole non contano quando vieni classificato da Forbes nella lista degli 80 uomini più ricchi del pianeta. Non contano soprattutto in Francia. La stessa Francia dove il PSG da due anni ha iniziato ad investire pesantemente con la nuova proprietà targata Qatar Sport Investments (Qsi), emanazione “sportiva” del fondo sovrano del piccolo (ma ricchissimo) Stato del Golfo Persico. 40 milioni di euro per Lucas, 21 per Ibrahimovic, 42 per Thiago Silva, 26 per Lavezzi, 12 per Verratti… L’elenco è lungo, gli zeri sono tanti.

Russo, miliardario, filantropo, possessore di un squadra di calcio e di un’isola, non un’isola qualunque ma l’isola di Aristotele Onassis, Scorpios. I soldi non sono un problema. E’ evidente.  La figlia 24enne Giekatrina ha da poco acquistato un appartamento a Manhattan per oltre 88 milioni dollari, in cui precedentemente aveva soggiornato l’ex presidente di Citigroup, Sanford Weill. Nel settembre 2010 Rybolovlev è diventato un importante azionista della più grande banca di Cipro dopo l’acquisto di una quota del 9,7%. Come è finito a Montecarlo?

Rybolovlev è stato accusato di essere il mandante dell’omicidio del proprietario di un’azienda chimica della zona e finisce in carcere per dieci mesi, uscendone solo perché un testimone chiave si ritira. Decide così di lasciare la Russia, terra difficile per i nuovi ricchi, stabilendo la sua residenza tra Stati Uniti, Principato di Monaco e Svizzera, guarda caso.

Già il Principato di Monaco. Claudio Ranieri, l’allenatore del Monaco, intanto ha svolto la prima pratica, riportare la squadra in Ligue 1.  Stesso allenatore, stesso copione. Ricordate Abramovič? Ricordate il Chelsea? Ranieri era l’allenatore del Chelsea, nel 2003 arriva  Abramovič che sostituì l’allenatore italiano con Mourinho. Adesso arriva Rybolovlev al Monaco. Cosa succederà al povero Ranieri? Intanto la Lega Francese, dopo la promozione, ha “avvertito” il Monaco:

“Complimenti al Monaco, scrive il presidente Thiriez, il ritorno del Monaco nell’élite con un azionista potente e solido è una buona notizia per l’insieme della Ligue 1. Il Monaco può rivendicare il suo posto nel calcio francese e ai vertici. E’ quindi oggi più che mai necessario che il Monaco si allinei alle regole francesi, in particolare sul piano fiscale, per preservare l’equità del campionato”.