“Dare il meglio di séˮ, il documento del Vaticano per spiegare lo sport da cristiani

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2018 - 06:56 OLTRE 6 MESI FA
“Dare il meglio di séˮ, il documento del Vaticano per spiegare lo sport da cristiani (foto Ansa)

“Dare il meglio di séˮ, il documento del Vaticano per spiegare lo sport da cristiani (foto Ansa)

ROMA – Il Vaticano dà il via libera ai cattolici [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] per praticare sport di domenica a condizione che assistano comunque alla messa.
La modifica della regola è inclusa nel nuovo documento “Dare il meglio di sé”, il primo documento programmatico della Santa Sede sul mondo dello sport.
Papa Francesco ha esortato a “dare il meglio di sé” nello sport, ricco di valori e virtù che aiutano a diventare persone migliori”, scrive il Catholic Herald.
“Occorre cioè approfondire la stretta relazione che esiste tra lo sport e la vita, perché possano illuminarsi a vicenda”, il messaggio del Papa.
Il documento ha inoltre evidenziato le crescenti minacce che gravano sul mondo dello sport, tra cui la corruzione e l’eccessiva commercializzazione, e prendendo atto della crescita degli sport elettronici.
Tornando alla pratica dello sport di domenica, diversi campioni hanno rifiutato di partecipare alle gare per la loro fede cattolica.
Il più famoso, il velocista britannico Eric Liddell, studente di teologia a Edimburgo, non prese parte ai 100 metri alle Olimpiadi di Parigi del 1924 perché non voleva gareggiare nel giorno del Signore.
Ma riuscì a vincere nei 400 mt, stracciando il record mondiale di 47″6: la sua storia è stata immortalata nel film “Momenti di gloria”, vincitore di 4 Oscar.
Anche Jonathan Edwards, ex triplista britannico, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney del 2000, ha rinunciato alla possibilità di gareggiare ai Mondiali di atletica leggera del 1991 poiché le prove di qualificazioni o finali della sua specialità si svolgevano la domenica.
E giocatori di rugby Michael Jones ed Euan Murray, cristiani osservanti, non hanno giocato ad alcune gare importanti per rispettare il riposo settimanale.