Doping, nelle carte di Fuentes spunta anche il Milan. Sospetti dalla Spagna

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2013 - 17:52| Aggiornato il 1 Giugno 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Nei documenti sequestrati al medico spagnolo Eufemiano Fuentes, dedito a pratiche dopanti nel ciclismo e non solo, c’è anche il nome del Milan.

Il caso è esploso in Spagna dopo l’intervista dell’attuale presidente della Real Sociedad, Inaki Badiola. Il massimo dirigente della squadra spagnola ha messo a conoscenza le autorità giudiziarie e la stampa di aver scoperto fondi neri destinati dai suoi predecessori all’acquisto di sostanze dopanti vietate intrattenendo rapporti con Fuentes. Al medico sarebbero andati più di 300 mila euro l’anno in consulenze.

Il quotidiano spagnolo El Pais è entrato in possesso di alcuni documenti che fanno parte dei tanti faldoni sequestrati a Fuentes nell’ambito della “Operacion Puerto”: si tratterebbe di una sorta di lista di sostanze dopanti indicate come “Previsione 2005” nella quale non compare soltanto la sigla della RSOC (Real Sociedad), ma anche la parola Milan.

Di fianco al nome Milan c’è la stessa indicazione “prevista” per la RSOC, vale a dire “IGx40″. Secondo le autorità giudiziarie l’IG è, nel codice adottato da Fuentes, un ormone della crescita vietato dalla normativa antidoping e non rilevabile dalle analisi che ha l’effetto di migliorare le prestazioni sportive.