Dove va Icardi? Resta in Italia. Napoli favorito sulla Juventus

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 6 Luglio 2019 - 16:51| Aggiornato il 16 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Icardi esulta dopo aver segnato un gol in Champions League con la maglia dell’Inter (foto Ansa)

MILANO – “Dove andrà Mauro Icardi?” è il tormentone di calciomercato dell’estate. Beppe Marotta lo ha scaricato ufficialmente ed adesso Maurito è in attesa di conoscere il nome della sua prossima squadra. C’è solamente una certezza, l’attaccante argentino vuole rimanere a giocare in Italia. 

Come è noto, Icardi piace sia al Napoli che alla Juventus. Ad oggi, il Napoli è favorito sui bianconeri perché Juve e Inter non riescono a raggiungere un accordo per via della forte rivalità che c’è tra i due club che sono nemici storici. 

Icardi è molto stimato sia da Aurelio de Laurentiis che da Carlo Ancelotti. Il Napoli provò ad acquistarlo anche dopo la cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus ma all’epoca l’Inter lo considerava un calciatore incedibile. Il Napoli allora si consolò con Arek Milik, calciatore che fa ancora parte della rosa dei partenopei. 

Adesso la situazione è cambiata radicalmente perché l’Inter lo ha messo sul mercato ed il Napoli può realizzare finalmente il suo sogno di prenderlo. 

Marotta ha liquidato Nainggolan e Icardi con le seguenti dichiarazioni a Sky Sport: 

“Se ne esce innanzitutto con la chiarezza e la trasparenza. In una progettualità bisogna anche trovare i profili giusti. Questa è la strada che stiamo percorrendo: abbiamo avuto modo di parlare con molta schiettezza ai diretti interessati, pur nel rispetto di quello che sono i loro valori contrattuali e professionali ma abbiamo spiegato quella che è la presa di posizione della società.

Questo penso che sia l’elemento più importante. Entrambi sanno di questa situazione che non significa che vengono sminuite le loro capacità. Sono entrambi degli ottimi giocatori e ottimi talenti. Ma il talento da solo fa vincere le partite, poi è la squadra che fa vincere il campionato. Di conseguenza non rientrano nel nostro progetto, lo dico con la trasparenza e il rispetto che è loro dovuto”.