Formula 1, Ecclestone boccia Alemanno: “Niente Gran Premio a Roma”

Pubblicato il 13 Gennaio 2011 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

Bernie Ecclestone, il boss della Formula 1, affossa definitivamente il Gran Premio di Roma all’Eur. Lo fa mettendo nero su bianco, con una comunicazione indirizzata direttamente al sindaco di Roma Gianni Alemanno, nella quale ripete esplicitamente quanto già il presidente della Ferrari Luca Montezemolo aveva anticipato nemmeno un mese fa.

Nella lettera Ecclestone scrive che nessuno in Formula 1 vuole un doppio Gran Premio in un solo paese. L’Italia ha già Monza, gara che tutti, a tutti i livelli, considerano storica e intoccabile. Tanto che lo stesso Alemanno si era recentemente detto disponibile a un passo indietro nel caso in cui si dovesse arrivare a una scelta secca tra i due eventi.

La presa di posizione di Ecclestone non si può certo dire inattesa, visto che l’uomo, prudente, si è sempre guardato bene dal confermare in pubblico di aver firmato alcun accordo per disputare la gara di Roma.

Le perplessità del boss della F1 sono state motivate più volte negli ultimi tempi, e in diverse sedi. Il principale argomento è quello relativo alle condizioni economiche generali della Formula 1, un ecosistema complessivamente florido ma dagli equilibri finanziari molto delicati, con i team costretti a stringere la cinghia (da un anno a questa parte hanno persino siglato un rigido resource restrictemnt agreement, una sorta di budget cap, per contenere i costi) e a cannibalizzarsi l’un l’altro sponsor e partnership, che poi sono il vero motore economico della baracca.