Emre Can e Gundogan, like a saluto militare dei calciatori turchi. Poi si scusano

di admin
Pubblicato il 14 Ottobre 2019 - 16:41 OLTRE 6 MESI FA
Emre Can Gundogan saluto militare Instagram like poi tolto

Emre Can e Gundogan aveva messo il like a questo post su Instagram

ROMA – Dopo Under, Calhanoglu e Demiral, altri due calciatori finiscono nella bufera per l’ormai nota vicenda del saluto militare dei calciatori turchi. Emre Can, calciatore della Juventus, e Gundogan, giocatore del Manchester City, sono finiti nella bufera in Germania per aver messo like al saluto militare dei calciatori turchi postato su Instagram dall’attaccante della Nazionale Turca Tosun. 

Emre Can e Gundogan hanno chiare origini turche ma hanno scelto di giocare a calcio con la Nazionale Tedesca. Il quotidiano Kicker ha chiesto loro spiegazioni, ecco come hanno risposto.Emre Can: “Non mi ero accorto del contenuto del post, per questo motivo ho tolto il like in un secondo momento”. Gundogan ha dichiarato: “Non sapevo che il post sarebbe stato interpretato in maniera politica, dopo averlo capito, ho deciso di togliere il like”. 

Non solo Emre Can e Gundogan, Ozil ha lasciato la Nazionale per foto con Erdogan.

Qualche mese fa,  Mesut Ozil, calciatore tedesco di origini turche, aveva deciso di difendere la sua scelta di farsi fotografare con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan arrivando a lasciare la Nazionale Tedesca. “Non aveva nessun significato politico, è una questione di rispetto”, ha scritto in inglese su Twitter.

Lo scatto, prima dei Mondiali in Russia, aveva scatenato una bufera in Germania spingendo addirittura alcuni politici tedeschi a chiedere l’esclusione dalla nazionale di Ozil e Ilkay Gundogan, un altro calciatore tedesco di origine turca presente nella foto.

“Io ho due cuori, uno turco e uno tedesco”, ha scritto ancora Ozil. Mia madre mi ha insegnato a portare rispetto e a non dimenticare da dove vengo. Questi sono i miei valori ancora oggi”, ha dichiarato il campione che aveva incontrato il presidente turco ad un evento a Londra.

“E’ con il cuore pesante e dopo aver molto riflettuto sui recenti eventi, che ho deciso che non avrei giocato con la Germania a livello internazionale perché ho sentito razzismo e mancanza di rispetto. Vestivo quella maglia con orgoglio e passione, ma il troppo stroppia. I più alti dirigenti della federazione hanno offeso le mie origini turche, e mi hanno messo in mezzo a questioni politiche. Il calcio che mi piace giocare non è questo, e il razzismo dovrebbe essere sempre combattuto”, ha scritto Ozil.