Eriksen come sta? Meglio, mangia una pizza e ai compagni dice: “State peggio di me”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Giugno 2021 - 08:34 OLTRE 6 MESI FA
Eriksen come sta? Meglio, mangia una pizza e ai compagni dice: "State peggio di me"

Eriksen come sta? Meglio, mangia una pizza e ai compagni dice: “State peggio di me” FOTO ANSA

Come sta Christian Eriksen dopo l’arresto cardiaco mentre era in campo con la sua Danimarca contro la Finlandia? Dopo il ricovero in ospedale Eriksen con il passare delle ore e dei giorni si sta riprendendo. Ieri ha anche chiesto una pizza che per l’occasione gli è stata preparata dallo staff dell’ospedale.

Come sta Eriksen? Cosa dice ai compagni

“Come state?”, ha chiesto Christian Eriksen ai compagni di squadra e al c.t.Kasper Hjulmand. “Mi sa che siete messi peggio di me. Io sono pronto a tornare ad allenarmi!”, ha detto ancora il centrocampista interista ai compagni. Lui che poche ore prima, secondo le parole del medico della Nazionale danese “se ne era andato”

Racconta ancora il c.t. danese: “Ci ha detto che non ricorda molto di quello che gli è successo. Ci ha chiesto lui: come state? Tipico di Christian, che si preoccupa sempre dei suoi compagni. Voi conoscete il campione ma la persona è ancora più grande”. 

Christian Eriksen giocherà ancora?

Se lo chiedono in tanti, compreso lo stesso calciatore danese dopo l’arresto cardiaco. Al momento è ancora presto per dirlo, perché ci saranno tanti altri esami a cui il centrocampista dell’Inter dovrà sottoporsi. All’inizio si pensava che l’arresto cardiaco fosse dovuto a un infarto, ma invece i medici lo hanno escluso. Ecco perché sono necessari altri esami, perché per tornare a giocare bisogna prima capire cosa ha Eriksen. Se si dovesse trattare di qualche malformazione cardiaca per esempio, difficilmente lo rivedremo in campo perché le varie federazioni calcistiche (quindi anche la Serie A) impediscono di giocare a calciatori che abbiano problemi di questo tipo.

“Christian se n’era andato, praticamente era morto… Era in arresto cardiaco. Non so come abbiamo fatto a rimetterlo al mondo, è successo tutto in maniera così veloce. Io non sono un cardiologo, non posso scendere nei dettagli, per quello ci sono gli specialisti, esperti della materia”. Lo ha detto Morten Boesen, responsabile medico della Danimarca.  “Non abbiamo ancora una spiegazione sul perché è accaduto tutto questo a Eriksen, in questo momento non so rispondere. Posso dire che ci sono stati quattro psicologi nell’hotel con la squadra per tutta la notte. Abbiamo fatto dei gruppi di aiuto, tutti hanno potuto esprimere i propri sentimenti”.