Euro 2012, Italia-Croazia 1-1: troppi gol falliti e Mandzukic ci castiga

Pubblicato il 14 Giugno 2012 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA

POZNAN, POLONIA – Italia-Croazia 1-1, gol: Andrea Pirlo 40′ (I), Mandzukic 73′ (C).

Comanda il gioco, spreca e si condanna a soffrire: l’autolesionista Italia di Prandelli, inutilmente padrona del campo per gran parte della partita con la Croazia, dissipa nel pomeriggio di Poznan una grande occasione di fare il salto decisivo verso i quarti di finale dell’europeo.

In attesa di verificare la situazione complessiva del girone dopo la partita di stasera tra Spagna e Irlanda a Danzica, e’ un fatto che il secondo 1-1 dopo quello all’esordio contro i campioni del mondo mette gli azzurri in condizione di dovere vincere nell’ultima gara contro i verdi di Trapattoni: e potrebbe anche non bastare, come insegna l’esperienza del torneo del 2004 in Portogallo.

Eppure l’europeo giocato finora dagli azzurri non meriterebbe questa suspense: perche’ alla brillante gara contro la Spagna ha fatto seguito oggi una diligente interpretazione della rognosissima gara contro i croati.

Che non sono certo superiori agli azzurri, come invece indica il ranking Fifa (ottavi loro, 12/mi gli uomini di Prandelli), ma vantano discreta qualita’ fisica, tecnica e psicologica.

E invece l’Italia ha giocato un buon primo tempo, chiuso in vantaggio di misura grazie ad una magia di Pirlo su punizione e ai guizzi di Cassano, politicamente scorretto ma calcisticamente assai evoluto quando sta bene.

Nella ripresa ha gestito a lungo con sicurezza la situazione, riservando ai tracotanti avversari (fischiato ancora una volta l’inno di Mameli, qualche buuh a Balotelli, fumogeni in campo: questo lo ‘score’ dei tifosi, quanto ai giocatori si sono fatti notare soprattutto per i tanti falli, un paio di tiri in porta da lontano.

Fino al momento del pasticcio, quasi alla mezz’ora della ripresa: quando, su cross ‘telefonato’ dalla sinistra, Chiellini ha bucato clamorosamente lasciando la palla a Mandzukic, che da due passi ha realizzato il suo terzo gol all’europeo.

Rinvigorendo cosi’ le speranze di qualificazione croata a abbassando di botto quelle azzurre. Alla fine della gara mancava infatti poco per riprendersela: e infatti l’esausta Italia dell’ultimo quarto d’ora non c’e’ riuscita nonostante gli inserimenti tentati dal ct.   La formazione in avvio era risultata la stessa schierata contro la Spagna, nonostante il dubbio-Balotelli enfatizzato alla vigilia da Prandelli.

Ma la conferma degli 11 della gara di esordio a Danzica, stanti le buone condizioni fisiche generali, la dava la logica, prima ancora che le scelte del ct: il tempo di Di Natale infatti in una gara di 90 minuti puo’ sempre arrivare, escludere dall’inizio Supermario o Cassano invece avrebbe significato perderli per la partita e forse anche di piu’.

La netta supremazia numerica del tifo croato non frenava le iniziative azzurre, ispirate soprattutto dalla buona vena di Cassano. Arrivavano cosi’ un sinistro di Balotelli, bravo a girarsi e un po’ meno nella mira al 3′, una botta di Marchisio alta di poco all’11 e un tiro ancora di Supermario al 16′ con risposta difficoltosa.

Ma, visti i rischi, l’enigmatica ed evidentemente votata al contenimento Croazia allora usciva dalla sua meta’ campo: e per lunghe fasi, grazie ad una notevole fisicita’ e a una tecnica apprezzabile, creava problemi  agli azzurri. Sfiorando anche il gol: come al 21′ (cross dalla sinistra di Strinic  con Jelanovic a terra in area dopo contrasto con Chiellini: proteste croate frustrate dall’arbitro di porta) e un minuto dopo (cross dalla destra di Srna, parata in tuffo di Buffon).

A riportare in partita gli azzurri ci pensava allora Cassano, che al 29′ e al 32′ con un paiodi guizzi creava il panico nella difesa avversaria. E al 34′ su appoggio di Bonucci di destro mandava fuori di poco.

Ma il suo capolavoro il barese lo realizzava al 38′ quando con un grande ‘taglio’ in profondita’ serviva in area Marchisio, sul quale compiva un doppio intervento prodigioso Pletikosa. Sembrava il segno di una serata-no, e invece per un fallo su Balotelli andava a calciare una punizione dalla sinistra al limite dell’area croata Pirlo: esecuzione perfetta con probabile deviazione della barriera e palla in rete vicino al primo palo.

Era ancora Cassano a cercare di testa il raddoppio prima della fine del primo tempo.    Nella ripresa si faceva finalmente vedere Mobric, quello che secondo il ct Bilic sarebbe meglio di Pirlo, ma il suo tiro da eccellente posizione al 2′ era fiacco.

Poi il 10 croato ci riprovava al 4′, mandando alto. La gara, causa difficolta’ croate a costruire gioco, diventava un lungo, quasi ininterrotto, corpo a corpo.

Ne faceva le spese al 15′ Thiago Motta, infortunatosi in un contrasto aereo e sostituito con Montolivo al 18′ dopo che al 16′ finalmente Balotelli aveva caricato il tiro su appoggio di Giaccherini: botta di destro,  alta di poco.

Il lampo non gli evitava pero’ al 24′ la seconda sostituzione consecutiva con Di Natale, per una steffetta ormai consolidata in questo europeo. Passavano tre minuti e la difesa azzurra confezionava il pasticcio: cross di Strnic dalla sinistra, buco clamoroso di Chiellini con palla che finiva a Mandzukic , bravo a stoppare e a mettere in rete di destro.

Ci provava allora Montolivo al 30′, con un tiro respinto. Poi l’arbitro fermava Maggio per un fuorigioco inesistente su tocco profondo di Cassano.

Ma Di Natale in spazi ristretti si rivelava un freno invece che un valore aggiunto, i croati crescevano esponenzialmente in una gara ormai tutta nervi e botte e allora Prandelli provava la carta della freschezza di Giovinco al posto di Cassano.

E il paradosso era che il realizzatore della gara con la Spagna in fase di recupero toglieva con una giocata da difensore a Pirlo, Giovinco e Marchisio la possibilita’ di battere a rete su cross interessante di Montolivo. Evidentemente non era proprio la sua serata, e neanche quella dell’Italia di Prandelli.

La diretta testuale.

95′ E’ finita. Italia-Croazia 1-1 dopo cinque minuti di recupero. Ora il cammino degli azzurri si complica terribilmente.

84′ Giovinco ha sfiorato il gol con un bel tiro cross. Pletikosa in corner.

82′ Dentro Giovinco, fuori Cassano.

73′ Gol della Croazia. Clamoroso svarione di Chiellini e Mandzukic insacca facilmente davanti a Buffon.

71′ Cambio Italia: Antonio Di Natale è il sostituto di Mario Balotelli.

66′ Italia con Mario Balotelli cerca la rete con un tiro che però non trova lo specchio della porta.

63′ Dentro Montolivo e fuori Thiago Motta. Il calciatore del Psg non era al meglio dopo un contrasto con Srna.

61′ Croazia si spinge all’attacco allo stadio Municipal Stadium Poznan e con Ivan Strinic va al tiro. Tiro che viene però respinto dalla difesa avversaria.

55′ Leonardo Bonucci prova a segnare con un tiro che viene però respinto da un difensore avversario.

51′ Conclusione lenta di Modric.Parata facile per Buffon.

46′ Fine primo tempo dopo un minuto di recupero. Italia – Croazia 1-0.

43′ Colpo di testa di Cassano. L’attaccante barese ha anticipato Bonucci ma non ha trovato la porta della Croazia.

40′ Gol dell’Italia. Capolavoro balistico su calcio di punizione di Andrea Pirlo. Nulla da fare per Pletikosa che è riuscito solamente a sfiorare la sfera senza riuscire a deviarla fuori dalla sua porta.

37′ Sinistro di Marchisio dopo un dribbling su Corluka, miracolo di Pletikosa e palla in corner.

34′ Diagonale di Cassano con palla sul fondo. Bell’assist di Pirlo.

32′ Colpo di testa di Srna su azione d’angolo con facile parata di Buffon.

21′ Ci prova Corluka dai 20 metri. Tiro da dimenticare.

15′ Puntata di Balotelli, respinta con i pugni di Pletikosa.

11′ Gran botta di Marchisio e palla che scheggia la traversa.

6′ Brutto fallo di Jelavic su De Rossi. Webb non ha ammonito il croato.

4′ Movimento di Balotelli nell’area croata. Sinistro rasoterra e palla sul fondo.

2′ Subito un lancio di Pirlo per Balotelli. Uscita efficace di Pletikosa.

Le  formazioni di Italia-Croazia, partita della 2/a giornata del gruppo C di Euro 2012 in programma  a Poznan (ore 18):

ITALIA (3-5-2): 1 Buffon, 19 Bonucci, 16 De Rossi, 3 Chiellini, 2 Maggio, 8 Marchisio, 21 Pirlo, 5 Thiago Motta, 13 Giaccherini, 9 Balotelli, 10 Cassano (14 De Sanctis, 7 Abate, 6 Balzaretti, 4 Ogbonna, 22 Diamanti, 18 Montolivo, 23 Nocerino, 17 Borini, 11 Di Natale o 9 Balotelli, 20 Giovinco, 12 Sirigu). All. Prandelli.

CROAZIA (4-3-1-2): 1 Pletikosa, 11 Srna, 5 Corluka, 3 Simunic, 2 Strinic, 7 Rakitic, 8 Vukojevic, 20 Perisic, 10 Modric, 9 Jelavic, 17 Mandzukic. (23 Subasic, 4 Buljat, 6 Pranjic, 13 Schildenfeld, 15 Vrsaljko, 21 Vida, 14 Badelj, 16 Dujmovic, 18 Kalinic, 19 Kranjcar, 22 Eduardo, 12 Kelava, terzo portiere). All.: Bilic. Arbitro: Webb (Ing).

Le foto LaPresse.