VARSAVIA – Un procedimento disciplinare è stato aperto contro la Federcalcio tedesca per la cattiva condotta di alcuni suoi sostenitori durante la partita con la Danimarca di domenica 17 giugno a Leopoli (Ucraina).
La Uefa sanziona l’accensione di fumogeni, l’esposizione di ”bandiere e simboli inappropriati” ed a inni altrettanto ”inappropriati”, senza specificare meglio. Il caso sarà esaminato sabato 23.
Durante la partita, dopo il secondo gol tedesco, almeno due fumogeni erano stati lanciati dagli spalti dove si trovava la maggior parte dei tifosi tedeschi, dietro la porta del loro portiere, Manuel Neuer. La Federazione tedesca è già stata sanzionata con una multa di 10.000 per il lancio di oggetti da parte dei tifosi nell’incontro con il Portogallo.
L’associazione ‘Football Against Racism in Europe’ (Fare) sostiene che alcuni tifosi della Germania avrebbero esposto striscioni contenenti simboli neo-nazisti. Il Fare – un network indipendente che si batte contro la discriminazione, collaborando strettamente con la Uefa – ha scritto su twitter: ”Fare può confermare che domenica uno dei suoi osservatori ha constatato la presenza di simboli neo-nazisti negli spazi occupati dai tifosi tedeschi durante la partita contro la Danimarca, a Leopoli”.