Euro 2016, Belgio: festicciole e spogliatoio spaccato alla base del flop

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2016 - 22:06 OLTRE 6 MESI FA
Euro 2016, Belgio: festicciole e spogliatoio spaccato alla base del flop

Euro 2016, Belgio: festicciole e spogliatoio spaccato alla base del flop (foto Ansa)

ROMA – Dalle scelte tattiche contestate alle festicciole a base di alcolici – si parla di festeggiamenti eccessivi dopo la vittoria nei quarti contro l’Ungheria che hanno eluso il regolamento ferreo, quasi militaresco, imposto dal c.t. che aveva autorizzato persino l’addetto alla sicurezza a perquisire i bagagli di Hazard e colleghi – che hanno sabotato il torneo della selezione di Wilmots, uscita ai quarti contro il Galles.

Eliminati, mazziati e nervosi, con tanto di epilogo infuocato nel dopo partita di Lille. Il Belgio lascia anzitempo Euro 2016 con le solite riserve che l’accompagnano ormai da un lustro. Un ‘bella incompiuta’, una delle grandi favorite per il titolo, che inciampa ancora ma stavolta non più contro una big, come successe al Mondiale brasiliano, bensì contro il ‘piccolo’ Galles, il che rende l’eliminazione ancora più amara e roboante.

Che a qualcuno non deve essere andata giù, a dar retta alla stampa belga che parla di un accesissimo post-partita e di un nervosissimo vis-a-vis tra il ct Wilmots e Thibaut Courtois che già non gliele aveva mandate a dire dopo il ko dell’esordio contro gli azzurri (“Siamo stati surclassati tatticamente”, disse mandando su tutte le furie il tecnico). Dopo l’eliminazione contro il Galles il bis negli spogliatoi che sarebbe addirittura sfociato in uno scontro fisico tra i due, almeno stando alla ricostruzione della stampa belga:

“E’ la più grande delusione della mia carriera – ha detto il portiere del Chelsea – e dico questo nonostante io abbia perso una finale di Champions. Ma il Galles ci è stato superiore e negli spogliatoi ho detto quello che sentivo di dire”. Il che, a occhio e croce, non deve essere piaciuti troppo a Wilmots che pure ha cercato di autodifendersi: “Non sono un mago, l’esperienza non si compra”.

Sarà, ma con quel popò di talento che si ritrova in mezzo al campo, per tifosi e stampa è dura da mandare giù pensare all’eliminazione della sua nazionale. “Siamo delusi, ma la vita continua”, le parole agrodolci di Eden Hazard all’indomani della clamorosa eliminazione. “Ci aspettavamo senz’altro qualcosa di meglio – dice il 10 dei Diavoli Rossi, secondo quanto riporta ‘Le Soir’ – ma siamo giovani e dobbiamo guardare avanti. Il Galles ha giocato con più coraggio e più voglia oggi e questo ha fatto la differenza.

Adesso non c’è altro da fare che continuare a lavorare – ha proseguito Hazard, andato ko proprio a Lille dove pure vinse uno storico scudetto – Sono uscito agli ottavi in Champions e ai quarti con la nazionale, ogni sconfitta è dura da digerire ma ci sono cose più serie nella vita. Siamo una squadra giovane e abbiamo pago l’inesperienza. Abbiamo vinto tre partite e non si può dire che tutto il nostro Europeo è da buttare. Lavoreremo insieme per fare grandi cose in futuro, a cominciare dal prossimo Mondiale. Siamo delusi per il nostro Paese ma restiamo una bella generazione”.

Se sarà ancora Marc Wilmots a guidarla non è ancora dato saperlo ma Hazard almeno a parole lo spera: “Siamo tutti con lui. Siamo cresciuti con lui, e sotto la sua guida abbiamo vissuto degli ottimi momenti. Adesso c’è delusione ma tutti vogliamo che continui. Adesso sarà molto criticato, ma si è assunto le sue responsabilità e tutti i 23 giocatori che erano all’Europeo sono con lui. Speriamo che continui con noi, poi quale sarà la sua decisione, noi la rispetteremo”.