Europei Nuoto, Fabio Scozzoli oro e record. 4×50 medaglia argento

Pubblicato il 13 Dicembre 2017 - 19:04 OLTRE 6 MESI FA
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Europei Nuoto, Fabio Scozzoli oro e record. 4×50 medaglia argento

COPENAGHEN (DANIMARCA) – Uno strepitoso Fabio Scozzoli vince i 50m rana con un tempo fantastico (25″62) che è anche record europeo.

Video dal Twitter di Rai Sport:

 

Dal sito della Federazione Italiana Nuoto:

Dolce è il finale nella giornata d’apertura degli Europei di Copenhagen, che racconta per l’Italnuoto di un oro con record europeo e di un argento proprio mentre il sipario sta calando. La prima è del metallo più pregiato ed è firmata da Fabio Scozzoli che prosegue nella sua risalita ai vertici, dopo il bronzo nei 100 rana ai Mondiali di Windsor 2016.

Il campione di Esercito e Imolanuoto, ventinove anni compiuti ad Agosto, è d’oro nei 50 rana in 25”62, strepitoso record europeo che toglie dieci centesimi al tempo da lui stesso aveva stabilito nel 2013 a Berlino e che il russo Kirili Progoda aveva eguagliato in semifinale.

Un ruggito da vecchio leone indomabile, che mette alle sue spalle proprio Prigoda d’argento in 25”68 e annichilisce anche sua maestà Adam Peaty bronzo in 25”70. “Sono molto contento è inutile dirlo – spiega il romagnolo, seguito a Imola da Cesare Casella, e sul podio per la ventitreesima volta tra europei, mondilali e olimpiadi. Rispetto alla semifinale, ho migliorato i passaggi e le virate. Dedico questa vittoria al mio amico Mattia Dall’Aglio, scomparso quest’estate: il mio pensiero va a lui. Queste vittorie – prosegue Fabio dopo la premiazione, che conquista la quinta medaglia dell’Italia sulla distanza (4 ori e 1 argento) – allungano la carriera di un atleta”.

Chiude ottavo Nicolò Martinenghi, debilitato da una fastidiosa tonsillite, che conclude in 26”48; per l’enfant prodige di Varese – allievo di Marco Pedoja e tesserato per Fiamme Oro e NC Brebbia –  resta il  26”31 in semifinale, con cui ha tolto dieci centesimi al personale nuotato in batteria (già record europeo di categoria) e di otto il record mondiale juniores, stabilito dallo statunitense Michael Andrew il 10 dicemebre 2016 ai Mondiali di Windsor.
La seconda medaglia è d’argento e la griffano in quattro: Luca Dotto, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi e Marco Orsi nella staffetta 4×50 stile libero in 1’23”67, dietro soli ai russi che si impongono in 1’23”23. I passaggi dei moschettieri azzurri: Luca Dotto 20”92 (primato personale – precedente 21”07 in batteria), Lorenzo Zazzeri 20”83, Alessandro Miressi 21”17 e in chiusura Marco Orsi in 20”75.

“Questo tempo e la medaglia mi mettono una grande fiducia addosso – spiega Dotto, tesserato da Carabinieri e Larus e allenato da Claudio Rossetto. Sono andato molto forte, con la consapevolezza che il bello a questo punto deve ancora venire”.  L’Italia conquista l’ottava medaglia continentale nella specialità (oro nel 2010 e 2011, argento nel 2002, 2008, 2013, 2015 e 2017 e bronzo nel 2009) e settima consecutiva.
Ai piedi del podio nei 400 misti Ilaria Cusinato. La 18enne veneta di Cittadella – tesserata per Fiamme Oro e Team Veneto – è quarta in 4’32”85 che vale la terza prestazione personale di sempre; oro alla campionessa europea e del mondo in carica l’ungherese Katinka Hosszu in 4’24”78, con cui precede le transalpine Lara Grangeon seconda in 4’28”77 e Fantine Lessafre terza in 4’30”68.”E’ stata una bella – spiega Ilaria, seguita al Centro Federale di Ostia da Stefano Morini – ma alla fine ero veramente stanca. Sono molto contenta, perchè gli impegni scolastici non mi hanno permesso di allenarmi al meglio e comunque ho dato il massimo”.

Chiude al sesto posto la finale dei 50 rana Arianna Castiglioni. La lombarda di Busto Arsizio – tesserata per Fiamme Gialle e Team Insubrika e seguita da Gianni Leoni – tocca in 30”06, cinque centesimi in meno del 30”01 fatto in semifinale, con cui ha abbassato ulteriormente il record italiano: dopo il 30”12 in batteria che aveva cancellato il 30”39 di Lisa Fissneider fatto a Herning nel 2013. Vince la lituana Ruta Meilutyte in 29”36.