Ezio Capuano: “Votavo Almirante, poi Berlusconi, ora Renzi”

di Silvio De Santis
Pubblicato il 22 Ottobre 2015 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA
Ezio Capuano: "Votavo Almirante, poi Berlusconi, ora Renzi"

Ezio Capuano: “Votavo Almirante, poi Berlusconi, ora Renzi”

MILANO – Eziolino Capuano confessa le sue preferenze politiche: “Sempre stato di destra. Ero missino, ammiravo Almirante. Poi ho votato Berlusconi, ora scelgo Renzi”. Così si è rivelato ai microfoni de La Zanzara (Radio24) il vulcanico allenatore dell’Arezzo, noto per il suo sfogo (l’ultimo di una lunga serie) negli spogliatoi della squadra aretina dopo una sconfitta in amichevole.

Vulcanico in campo e fuori dal campo, come si può evincere da dichiarazioni politicamente scorrettissime come “Gay? No alle adozioni, mi fa schifo bambino cresciuto da omosessuali” e “Mussolini? Ha fatto anche delle cose buone, come tutti, le bonifiche, ha costruito una bella città come Latina” o ancora: “Sperotto? Un moccioso, un codardo, puzza ancora di latte”. “Per Sperotto non c’è posto, ha sbeffeggiato un uomo di 50 anni”. Questo il testo completo:

“Sapete qual è la cosa che mi ha devastato? Non è che Sperotto ha violato la sacralità dello spogliatoio, no quella non mi ha dato fastidio. Ma il fatto che una persona di 50 anni che ogni giorno si gioca il proprio posto di lavoro con tensioni illimitate, che rischia anche un malanno nel momento in cui si arrabbia, venga registrato da uno che può essere suo figlio o suo nipote, da un moccioso, uno a vent’anni gli puzza ancora la bocca di latte. E poi ci ridono sopra…”.

Parla a La Zanzara su Radio 24, Ezio Capuano, l’allenatore dell’Arezzo le cui frasi nello spogliatoio contro i giocatori della sua squadra sono state prima registrate da un calciatore, Nicolò Sperotto, e poi finite in rete. “Sperotto – dice Capuano – è un codardo, ha fatto una serie di errori clamorosi. Si è nascosto, all’inizio non voleva dire che era stato lui, invece se veniva da me potevamo risolvere la cosa subito. Ora attraverso Le Iene mi manda un video, ma per lui non c’è più posto in squadra, nella maniera più assoluta. L’Arezzo è una società seria”.

“È stata una goliardata – dice Capuano – ma con il dolo di voler sbeffeggiare una persona di cinquant’anni”. Anche lei non è stato tenero, ha detto ‘vi squarto, infami” e altre cose: “Sì, infatti ci sono litri di sangue che abbiamo dovuto togliere… Non ho detto quelle cose con cattiveria, ma ho fatto di peggio. Cosa? Ho preso e buttato all’aria tutto, ho fatto casini incredibili, spaccato lo spogliatoio. Ma qualsiasi allenatore al mondo si comporta così, a meno che non faccia l’accompagnatore…”.

Qualche mese fa diede ai suoi giocatori delle ‘checche’, chiedono ancora i conduttori: “Non volevo offendere nessuno”. Le piacciono le adozioni gay?: “No, nella maniera più assoluta, per il resto ognuno fa quello che vuole”. Ti fa schifo l’idea di un bambino che cresce con due omosessuali?: “Sì, mi fa molto schifo”. Chi hai votato nella tua vita?: “Lo dico con grande onestà, sono sempre stato di destra, quindi non ho vergogna a dirlo. Ero del Msi, ammiravo Almirante. Andavo a ai suoi comizi, anche se ero un bambino. Mussolini? Ha fatto anche delle cose buone, come tutti, le bonifiche, ha costruito una bella città come Latina”. E poi?: “Berlusconi l’ho votato qualche volta, è una persona molto intelligente, un grandissimo imprenditore”. E Renzi?: “Sì, l’ho votato. Ma sapete cosa non sopporto? Gli ipocriti e i falsi moralisti a difesa del posto e del potere…”.