F1, Alonso: “Giochi di squadra? Io penso alla prima fila”

Pubblicato il 12 Novembre 2010 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

Fernando Alonso

Fare tutto il possibile per portare a casa il Mondiale con la consapevolezza che comunque vada sara’ stato un successo. Ha le idee chiare Fernando Alonso su come gestire le sue forze nel week end che potrebbe consacrarlo campione del mondo per la terza volta.

E allo stesso tempo il pilota della Ferrari non si preoccupa di quello che potra’ fare l’accoppiata Vettel-Webber forse costretta a fare gioco di squadra. ”Al momento – ammette lo spagnolo leader della classifica piloti con otto punti di vantaggio su Webber – non sto sprecando un solo secondo della mia energia nel pensare a cosa possa accadere domenica. Dobbiamo fare il lavoro del venerdi’ e del sabato per preparare il nostro obiettivo.

Se possibile, sabato dovremmo essere in prima fila, anche una pole position sarebbe la benvenuta. In gara, il nostro obiettivo sara’ finire in prima o seconda posizione, ma al momento non rientra nel nostro compito pensare o meno a cosa potrebbe accadere”. Stretto tra i due rivali della Red Bull nella consueta conferenza Fia del giovedi’, Alonso ha assicurato che la Ferrari pianifichera’ le proprie strategie per la gara finale di domenica in funzione delle prestazioni di venerdi’ e sabato. ”Potremmo cambiare la nostra tattica in funzione della competitivita’ mostrata e della posizione in griglia”. Alla richiesta di individuare i punti di forza del pacchetto F10, l’asturiano non pensa esista un elemento specifico. ”Non credo abbiamo la velocita’ in curva delle Red Bull, neppure la velocita’ di punta delle McLaren, ma nel complesso siamo generalmente competitivi nell’arco di un intero weekend di gara. Sono quindi abbastanza fiducioso sulle prestazioni della vettura. Qualunque sara’ l’esito finale, ricordando questa stagione pensero’ come nei precedenti due anni avessi difficolta’ a entrare in Q3, e che anche la Ferrari non aveva avuto un 2009 facile. E invece – ricorda il ferrarista – quest’anno stiamo lottando contro le due Red Bull per il titolo. Quindi, qualsiasi cosa succedera’ domenica, sara’ stato comunque un grande 2010”. Alonso infine si aspetta una buona gara anche da parte del compagno di squadra Felipe Massa. ”Ci sono state alcune gare, nel corso della stagione, come in Germania, Singapore, Monza, dove la monoposto e’ stata competitiva e abbiamo avuto due vetture sul podio. Se riuscissimo a farlo anche qui, sarebbe di grande aiuto per me. E se Felipe avesse un fine settimana di gara perfetto, anche vincendo la corsa, allora sarebbe fantastico per la squadra”. Se Alonso non pensa a cosa accadra’ domenica in gara, uno dei due rivali diretti, Sebastian Vettel, comincia ad aprire le porte a possibili giochi di squadra.

”Lasciar passare Webber ad Abu Dhabi? Oggi e’ solo giovedi’. Ho tre giorni per pensarci…. Il mio solo approccio e’ quello di fare tutto per vincere. Mi limitero’ a cercare di fare del mio meglio in gara e poi dipende da dove gli altri due (Alonso e Webber, ndr) sono. Ci sono molte cose che possono succedere. Se la situazione lo richiede domenica, noi sappiamo che stiamo guidando per il team”.

L’altro pilota della Red Bull, Mark Webber, il piu’ vicino ad Alonso in classifica, non crede che quella di domenica sara’ la sua ultima chance di diventare campione in Formula 1. Il 34enne australiano di 34 anni ha assicurato: ”voglio riuscirci domenica, se non succede allora avro’ un’altra possibilita’ il prossimo anno. E ‘nella natura umana desiderare sempre di piu’, sarebbe bello chiudere il campionato come campione”. Non si fa illusioni il quarto incomodo nella corsa al titolo, l’inglese della McLaren Lewis Hamilton. ”Non ho niente da perdere, gli altri invece hanno tutto da perdere. Potrei anche vincere, ma per il titolo – ammette il primo pilota di colore della storia della Formula 1 che ha uno svantaggio da Alonso di 24 punti – ci vorrebbe un miracolo”

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