F1, Australia: parola alla pista, la Ferrari ci crede

Pubblicato il 16 Marzo 2012 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

MELBOURNE (AUSTRALIA), 15 MAR – Parola alla pista. Dopo un inverno tribolato, il team Ferrari e' ansioso di mettere le ruote sul circuito dell'Albert Park per capire le reali potenzialita' della monoposto rossa.

E soprattutto se i riscontri altalenanti accumulati durante i test (''che non ci hanno lasciati cosi' contenti'', ammette Felipe Massa) siano classificabili come semplici 'febbri di crescita' di una F2012 tutta nuova, o nascondano qualcosa di piu' preoccupante. Dopo Melbourne sara' la volta di Kuala Lumpur (Malaysia) e poi della Cina (Shanghai). Le prime tre tappe di una stagione lunga e difficile, con 20 Gran Premi da disputare.

Massa e Fernando Alonso aspettano la gara australiana consapevoli che le difficolta' non mancheranno, perche' lo sviluppo della vettura non e' ancora completo, ma anche con la giusta dose di ottimismo. Lo 'stato dell'arte ' si capira' solo in griglia, assicura lo spagnolo, due volte campione del mondo: ''L'obiettivo finale e' il titolo, e' a quello che puntiamo e per questo abbiamo bisogno di partire bene qui a Malbourne. Dovremo capire quanto siamo competitivi. Le corse sono la realta'. Nei test invernali si vede piu' di un team andare forte. Poi arrivano le gare e non sono piu' cosi' veloci''. ''Nel 2010, ultime prove a Barcellona – ricorda Alonso – eravamo quinti e quando siamo arrivati in Bahrain eravamo primi-secondi. La corsa e' sempre un'altra cosa. Io sono fiducioso e tranquillo sulle possibilita' della nostra vettura''.

Quanto ai risultati cosi' cosi' dei test, ''e' una macchina dal set-up non facile – sottolinea lo spagnolo -, che va capita. Il nostro e' un progetto molto innovativo. Sei giorni di test non bastano per passare dal bianco al nero. Non e' una semplice evoluzione della vettura 2011, abbiamo bisogno di piu' tempo''. Sulla corsa di domenica, Alonso non azzarda pronostici: ''L'Albert Park e' una pista molto particolare. E' un tracciato di frenate e accelerazioni, senza curvoni che mettono alla prova l'aerodinamica della monoposto. Sara' importante montare sulla F2012 tutte le migliori soluzioni provate nei test invernali, situazione che non abbiamo mai verificato nelle nostre prove. E' quello che faremo per la prima volta domani nelle libere''.

''Meno male che il tempo delle chiacchiere e' finito'', esordisce Massa. Il presidente Montezemolo di recente lo ha spronato al riscatto ''dopo una stagione non positiva''. Il brasiliano promette di ''uscire dall'abitacolo sempre con la convinzione di aver dato il 100%''. Ed anche lui esorta a valutare con cautela i risultati del lavoro invernale: ''Prima dell'avvio della stagione 2011 eravamo molto soddisfatti, per poi arrivare qui e non essere cosi' competitivi, come nel resto del campionato''.

L'auspicio ''e' di avere una vettura in grado di competere con gli avversari fin dalla prima gara. Non siamo lontani. Per vedere realmente dove siamo aspettiamo che tutti abbiano montato gli stessi pneumatici e imbarcato la stessa quantita' di benzina. Dopo l'ultima sessione, abbiamo provato al simulatore soluzioni che avevamo testato in pista, e questo ha comportato molto lavoro dopo Barcellona per arrivare qui in Australia''. ''Abbiamo capito molte piu' cose – spiega Massa – non grossi passi, ma aspetti che possono essere utili per migliorare. Sono preparato mentalmente a un avvio in salita. Pero' dobbiamo essere pronti a lottare per la vittoria, per il podio, combattere per la migliore posizione possibile con questa vettura''. ''E' importante trovare la giusta direzione per sviluppare rapidamente la vettura settimana dopo settimana'', conclude il brasiliano.