F1, Gp Messico: vince Hamilton, Rosberg 2° “vede” il Mondiale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2016 - 22:59 OLTRE 6 MESI FA
F1, Gp Messico: vince Hamilton, Rosberg 2° "vede" il Mondiale

F1, Gp Messico: vince Hamilton, Rosberg 2° “vede” il Mondiale (Ansa)

CITTA’ DEL MESSICO – ‘Speedy’ Hamilton vince anche in Messico ma non basta il doppio successo in appena sette giorni (Austin e Mexico City) per garantirgli future speranze iridate. ‘Colpa’ del compagno di squadra Nico Rosberg che chiude ottimo secondo, permettendosi il lusso di lasciare al nemico-rivale 7 punti in classifica che non pregiudicano però la sua corsa Mondiale: quando mancano due gare al termine della stagione (Brasile e Abu Dhabi) il tedesco guida con 19 punti di vantaggio e in Brasile tra due settimane sa che con la vittoria sarà matematicamente campione.

Sta tutta qui la suspense di un Gran premio che ha offerto davvero pochi spunti, se non al via e in coda. Alla partenza Hamilton scatta bene ma va lungo alla prima curva, mentre Rosberg rischia il contatto con Verstappen, ma è in coda che succede il caos con Gutierrez che tocca Wehrlein che perde il controllo della sua Manor e va addosso alla Sauber di Ericsson, col tedesco che torna mestamente ai box mentre la safety car congela la corsa.

Il resto succede tutto negli ultimi giri col duello Verstappen-Vettel che tiene banco, con tanto di contatto tra i due e una manovra non proprio ortodossa dell’olandese che ostacola pesantemente il ferrarista a cui alla fine però la giuria riconosce il dovuto: penalità di 5″ per Verstappen e promozione sul podio per il ferrarista (e Ricciardo 4/o). Un premio meritato per il tedesco di Maranello protagonista di una bella gara che ad un certo punto lo aveva anche portato in testa, approfittando del rientro al box per cambio gomme di chi gli stava davanti. Ma è stato solo un sussulto perchè poi Hamilton si è ripreso ciò che gli spettava, tornando in testa e controllando a piacere la gara davanti ad un tranquillo Rosberg e allo scatenato Verstappen che poi pagherà dazio.

‘Letale’ il taglio della chicane a tre giri dal termine, mentre Vettel lo tallonava da vicino: furioso il tedesco che via radio non le mandava a dire ma a cui è stato poi restituito il maltolto. Un terzo posto che un pochino rimedia alla brutta qualifica di sabato, con le Rosse mestamente nelle retrovie e lontane dalla pole. Sesto posto invece per Raikkonen davanti a Hulkenberg (7/o), Bottas (8/o), Massa (9/o) e l’idolo di casa Perez, 10/o. “Sono molto contento di questa vittoria – le parole del vincitore a fine gara – Il team ha fatto un lavoro fantastico e sono contento di questo mio primo successo qui”.

Più realista Rosberg che riconosce come “Lewis sia stato più veloce ma oggi è stata una buona giornata”, anche perché sa che fra due settimane potrà giocarsi il primo match ball. Soddisfatto anche Vettel che sul podio ritrova il sorriso dopo l’arrabbiatura: “Ero molto arrabbiato e quando sono passato sotto al traguardo ero deluso ma poi mi hanno detto che Verstappen era stato penalizzato e che il podio era mio”.

“Se avessero deciso in maniera contraria avremmo protestato”, fa sapere il team principal di Maranello, Maurizio Arrivabene, “oggi abbiamo sofferto, ma la Ferrari ha dimostrato che quando serve sa fare strategia. Sebastian ha guidato bene e ha meritato il terzo posto”.