F1, Sebastian Vettel storico: poker Mondiale in India

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Ottobre 2013 - 12:48 OLTRE 6 MESI FA
F1, Sebastian Vettel storico: poker Mondiale in India (LaPresse)

F1, Sebastian Vettel storico: poker Mondiale in India (LaPresse)

GREATER NOIDA, INDIA – Quattro anni da campione del mondo e un futuro a colpi di record in Formula 1 ancora tutto da disegnare. Classe da vendere e numeri da sogno targati Sebastian Vettel che in India, spazzata via la matematica, passa di nuovo alla storia del Circus prendendosi quello che era già suo da diversi Gp.

Quel quarto titolo che lo lancia a soli 26 anni sempre di più alle spalle del connazionale Michael Schumacher, detentore del primato di titoli vinti (sette, di cui cinque con la Ferrari) e suo ‘sponsor’ fin dai primi passi con la Toro Rosso.

Una carriera da predestinato, quella del giovane pilota nato a Heppenheim il 3 luglio del 1987, che comincia a brillare di luce propria già ai tempi dei primi passi nella scuderia di Faenza.

Era quasi finita l’estate del 2008 quando il ragazzino ‘Made in Deutschland’ conquista la pole position nel Gran Premio d’Italia a Monza e conduce la gara dall’inizio alla fine nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, divenendo il più giovane vincitore di un GP di Formula 1 all’età di 21 anni e 73 giorni.

E’ il primo di una serie di record che il terribile ‘Seb’ toglierà a quello che diventerà il suo storico rivale, Fernando Alonso. Una sfida che si accende nella maledetta notte vissuta dalla Ferrari a Dubai nel novembre 2010 e sembra riportare alla memoria i tempi (gli Anni Settanta) delle lotte in pista tra Hunt e Lauda: lo spagnolo ad un passo dal primo titolo a Maranello viene ‘murato’ per tutta la gara dalla Renault del russo Petrov e non può far altro che assistere al primo trionfo del campioncino della Red Bull. Sul circuito che si affaccia al Golfo Persico, Vettel sorprende anche il suo compagno di scuderia Webber per dare il via ad una serie infinita di vittorie, pole e primati difficili da pronosticare solo tre anni fa.

Il tedesco diventa il più giovane campione del mondo della storia della Formula 1 sfruttando al massimo le doti della Red Bull ideata e sviluppata sempre più al meglio dal genio di Adrian Newey, direttore tecnico della scuderia austriaca che porta il nome della celebre bevanda energetica.

Quattro campionati vinti di fila che hanno visto quasi sempre come sfidante più pericoloso e accreditato il ferrarista Alonso che finora non è mai riuscito a poter dire la sua fino in fondo a causa di una Ferrari costretta sempre a rincorrere.

E se l’anno scorso, Vettel era riuscito a sfruttare al meglio i passi falsi del rivale spagnolo (tra cui due incredibili incidenti alla partenza a Spa e in Giappone), quest’anno a far stravincere il tedesco è bastato l’incredibile sviluppo gara dopo gara portato in pista dalla sua Red Bull e la migliore interpretazione ai cambiamenti apportati alle gomme Pirelli durante il Mondiale.

Il tutto per mettere la parola fine sulla stagione 2013 con tre Gp d’anticipo e pensare già al 2014 con il ritorno del turbo e alle rinnovate speranze dei piloti del Circus di arrivare davanti a Vettel.

Ma oggi, il passaggio nel Gp d’India e nella storia, è tutto per lui, e i vari Alonso, Hamilton e Raikkonen non possono far altro che applaudire il vincitore aspettando tempi migliori.

Questo l’albo d’oro del mondiale piloti di F.1:
1950 Giuseppe Farina (Ita) Alfa Romeo
1951 Juan Manuel Fangio (Arg) Alfa Romeo
1952 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
1953 Alberto Ascari (Ita) Ferrari
1954 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati-Merceded Benz
1955 Juan Manuel Fangio (Arg) Mercedes-Benz
1956 Juan Manuel Fangio (Arg) Ferrari
1957 Juan Manuel Fangio (Arg) Maserati
1958 Mike Hawthorn (Gb) Ferrari
1959 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
1960 Jack Brabham (Aus) Cooper-Climax
1961 Phil Hill (Usa) Ferrari
1962 Graham Hill (Gb) Brm
1963 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
1964 John Surtees (Gb) Ferrari
1965 Jim Clark (Gb) Lotus-Climax
1966 Jack Brabham (Aus) Brabham-Repco
1967 Denis Hulme (Nze) Brabham-Repco
1968 Graham Hill (Gb) Lotus-Cosworth
1969 Jackie Stewart (Gb) Matra-Cosworth
1970 Jochen Rindt (Aut) Lotus-Cosworth
1971 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
1972 Emerson Fittipaldi (Bra) Lotus-Cosworth
1973 Jackie Stewart (Gb) Tyrrel-Cosworth
1974 Emerson Fittipaldi (Bra) McLaren-Cosworth
1975 Niki Lauda (Aut) Ferrari
1976 James Hunt (Gb) McLaren-Cosworth
1977 Niki Lauda (Aut) Ferrari
1978 Mario Andretti (Usa) Lotus-Cosworth
1979 Jody Scheckter (Saf) Ferrari
1980 Alain Jones (Aus) Williams-Cosworth
1981 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Cosworth
1982 Keke Rosberg (Fin) Williams-Cosworth
1983 Nelson Piquet (Bra) Brabham-Bmw turbo
1984 Niki Lauda (Aut) McLaren-Tag Porsche turbo
1985 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
1986 Alain Prost (Fra) McLaren-Tag Porsche turbo
1987 Nelson Piquet (Bra) Williams-Honda turbo
1988 Ayrton Senna (Bra) McLaren-Honda turbo
1989 Alain Prost (Fra) McLaren
1990 Ayrton Senna (Bra) McLaren
1991 Ayrton Senna (Bra) McLaren
1992 Nigel Mansel (Gb) Williams
1993 Alain Prost (Fra) Williams-Renault
1994 Michael Schumacher (Ger) Benetton
1995 Michael Schumacher (Ger) Benetton
1996 Damon Hill (Gb) Williams
1997 Jacques Villeneuve (Can) Williams
1998 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
1999 Mika Hakkinen (Fin) McLaren-Mercedes
2000 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2001 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2002 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2003 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2004 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2005 Fernando Alonso (Spa) Renault
2006 Fernando Alonso (Spa) Renault
2007 Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari
2008 Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes
2009 Jenson Button (Gbr) Brawn Gp
2010 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
2011 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
2012 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull
2013 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull.