Fabio Borini: “Fatemi fare l’esame di maturità. Ieri Covid, oggi le ferie dei prof..”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Agosto 2020 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA
fabuio Borini, l'appello: "Fatemi fare l'esame di maturità"

Fabio Borini con la maglia della Roma (Ansa)

Non vuole scorciatoie o trattamenti privilegiati, è un calciatore ma quest’anno sogna soltanto di poter prendere il diploma di geometra.

Fabio Borini, professionista esemplare (ex Roma, Sunderland, Liverpool, Chelsea, l’anno scorso al Milan prima del trasferimento a Verona) non riesce a sostenere l’esame di maturità.

Annus horribilis per tutti, nel suo piccolo pandemia e campionato rinviato non gli consentono di trovare uno spazio libero, un buco per farsi interrogare.

Quello al Corriere della Sera è un vero e proprio appello, sebbene assomigli alla carta della disperazione, perché i tempi della scuola mal si conciliano con gli appuntamenti sportivi.

“E poi dicono che i calciatori sono ignoranti! – si rammarica nell’intervista –. Io le sto provando tutte per prendere un diploma.

Ho studiato con impegno, ma non mi fanno sostenere l’esame, rischio di buttare un anno. Prima il Covid, poi il campionato ogni tre giorni e ora la scuola chiusa per ferie”.

Un semplice diploma, ma lui ci tiene, conta di studiare per organizzarsi un futuro, segno che al pezzo di carta lui ci tiene.

“Durante il lockdown ho studiato per prendere la maturità Geometri.

Voglio il diploma perché quando smetterò di giocare sogno di iscrivermi all’Università, ad Architettura.

La mia idea è progettare centri di allenamento per il calcio che siano funzionali a staff, giocatori e società”.

Non è così semplice, bisogna superare i paletti degli uffici scolastici, delle competenze territoriali.

Lui vorrebbe sostenere l’esame di maturità all’istituto per geometri Sant’Elia di Cantù.

“La competenza alla formulazione del calendario delle prove preliminari – scrive il dirigente Roberto Proietto, sentito dal Corriere della Sera in data 4 agosto – è della scuola”.

A occhio, dovrà rinunciare, un peccato.

“Per me questo era l’anno buono – conclude Borini – la prossima stagione non so dove giocherò, potrei essere anche all’estero, così è come se mi avessero bocciato senza fare l’esame”. (fonte Corriere della Sera)