Fair Play Ascoli, Abete: “Grazie Pillon”. La Russa: “Gesto normale”

Pubblicato il 7 Dicembre 2009 - 16:01 OLTRE 6 MESI FA
ascoli reggina

Il gol della Reggina con i giocatori dell'Ascoli fermi

Piovono elogi sull’Ascoli e sul suo allenatore Pillon, per l’episodio di fair play nella gara di serie B contro la Reggina: dopo aver segnato con un giocatore avversario fermo, la squadra marchigiana si è fermata, permettendo ai calabresi di pareggiare immediatamente.

«Ringrazio Pillon», ha detto il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete. «Ci sono stati comportamenti da parte dei tesserati che hanno alimentato tensioni tra i tifosi – aggiunge Abete – Non è accettabile che ci siano liti tra allenatori, tra allenatori e giocatori, tra giocatori in campo. La colpa, poi, è sempre data agli arbitri ma il comportamento inaccettabile dei giocatori non può essere scusato dando la colpa agli errori arbitrali. Per gli arbitri è difficile gestire certe situazioni».

Sull’atto di fair-play dell’Ascoli ha detto la sua anche il ministro della Difesa, e noto tifoso interista, Ignazio La Russa: «L’atto di Pillon è stato visto come eroico, mentre dovrebbe essere considerato normale».

Ancora La Russa: «Ci sono provvedimenti contro i tifosi, ma non contro i giocatori. Il mondo del calcio deve darsi una regolata. Se non si comincia dai protagonisti è impossibile migliorare e l’atto di Pillon sarà sempre visto come eroico e non normale amministrazione».

Ieri però, Bepi Pillon ha scherzato sul gesto: «Non so se lo rifarei», ha confessato l’allenatore ascolano.