Federica Pellegrini, oro a mondiali nuoto in 200 sl. E argento in staffetta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2016 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA
Federica Pellegrini, oro a mondiali nuoto in 200 sl. E argento in staffetta

Federica Pellegrini, oro a mondiali nuoto in 200 sl. E argento in staffetta (foto Ansa)

WINDSOR – Federica Pellegrini vince l’oro ai mondiali di nuoto in vasca corta in corso a Windsor, Canada, con una superba prestazione nei 200 stile libero, la sua specialità. La campionessa veneta ha trionfato con il tempo di 1’51″73, lasciandosi alle spalle la fortissima ungherese Katinka Hosszu 1’52″28 considerata favorita alla vigilia, e la canadese Taylor Ruck in 1’52″50. La nuotatrice ha poi vinto anche l’argento nella staffetta 4×100 sl.

Il 1’51″73 della Pellegrini è la miglior prestazione italiana in tessuto e suo miglior tempo mai nuotato dopo il record ‘gommato’ del 2009 agli europei di Istanbul, e poi trascina la staffetta 4×100 stile libero ad un argento mai conquistato prima. Una giornata perfetta che le regala l’unica gemma che mancava alla sua preziosa collezione: l’oro mondiale in vasca corta. Sono quarantasei così le medaglie internazionali tra europei, mondiali e olimpiadi di un’atleta intramontabile capace di risalire sullo stesso podio a dieci anni di distanza da Shanghai 2006 (lì battuta dalla cinese Yang Yu) e a quattro mesi dalla delusione del quarto posto delle Olimpiadi di Rio. Nei 200 stile libero la ‘Divina’ ha surclassato in rimonta l’ungherese Katinka Hosszu, accreditata alla vigilia del primo crono mondiale (1’52″08), che è poi giunta seconda, dopo esser stata sotto il record del mondo per 150 metri. Terza la giovanissima canadese Taylor Ruck, classe 2000, che chiude in 1’52″50.

“Sono contentissima, questa medaglia chiude il cerchio di una carriera –ha dichiarato felicissima la Pellegrini – nuotavo in corsia tre e per un pò ho pensato a quella dannata finale olimpica di Rio. Soprattutto il pregara è stato difficile. Poi mi sono sciolta, sono entrata in acqua ed ho disputato la gara perfetta in rimonta come piace a me. Battere una come Katinka Hosszu (tre ori ed un argento a Rio, ndr) è sempre difficile e stimolante. L’avevamo preparata così con il mio allenatore Matteo Giunta ed è riuscita una gara perfetta. Questa medaglia è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni”.

Medaglia d’argento per la staffetta 4×100 sl.

Medaglia d’argento per la staffetta azzurra nella 4X100 sl ai mondiali di nuoto in vasca corta, in corso a Windsor in Canada. Nella notte italiana il quartetto formato da Federica Pellegrini, Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro e Aglaia Pezzato è salita sul secondo gradino del podio, dietro la formazione statunitense e davanti a quella olandese.

Le staffettiste azzurre hanno migliorato di una posizione il terzo posto conquistato ai mondiali di due anni fa. Un argento ancora più bello perchè nel finale thrilling il Canada, che aveva preceduto le azzurre, è stato squalificato per aver iscritto la campionessa olimpica dei 100 sl, Penny Oleksiak, come terza frazionista e poi l’ha schierata come quarta. Un errore banale che ha aperto la strada alla seconda medaglia iridata della storia delle azzurre, condotte in prima frazione da Erika Ferraioli che ha chiuso in 53″51 dal blocco: “Mi dispiace perchè potevo far meglio. Non sono soddisfatta della prestazione ma quello che conta è la medaglia – ha aggiunto la nuotatrice romana – due anni fa eravamo una sorpresa, questa volta siamo una certezza. Alla fine mi sono accorta che qualcosa non andava perchè la Oleksiak doveva gareggiare come terza frazionista e invece era spalla a spalla contro Federica in ultima frazione. Meglio così, è una grande soddisfazione per tutte”.

In acqua la più veloce è Silvia Di Pietro, che con 52″06 lanciato ha riportato le azzurre in avanti e ridato fiducia al quartetto: “Siamo felicissime indipendentemente dal colore della medaglia. Abbiamo fatto una buona gara che dimostra la crescita di questa staffetta – commenta l’atleta. Eravamo venute per confermare il bronzo di due anni fa e questo argento è ancora più bello”. Una super Aglaia Pezzato sprinta con il Canada e si riporta a ridosso delle statunitensi chiudendo in 52″52: “Sono felicissima perchè questa staffetta mi gasa in maniera particolare -ha detto la 22enne- dopo due anni e tanti altri buoni risultati, abbiamo dimostrato di essere un quartetto solido ed unito. Tutte e quattro riusciamo a sopperire a qualche mancanza delle altre e a tenere sempre un livello altissimo”. “Sono contentissima -ha dichiarato la fresca vincitrice dell’oro nei 200 sl Federica Pellegrini- perchè oggi erano le mie due gare più importanti e meglio di così non poteva andare – aggiunge la campionessa che conquista la 46ma medaglia internazionale. Certo l’errore del Canada ci ha avvantaggiato. Forse hanno peccato di superbia ma una cosa del genere non capita neanche a un campionato assoluto. Risalire sul podio più alto al mondiale fa sempre un certo effetto. Ora mi divertirò domani nei 100 stile libero”.