Figc: la maglia di Silvio Piola per la festa della mamma con il fascio littorio. Ma era il 1935…

Figc: la maglia di Silvio Piola per la festa della mamma con il fascio littorio. Ma era il 1935…

ROMA – Figc: la maglia di Silvio Piola per la festa della mamma con il fascio littorio. Ma era il 1935… Polemiche social per la scelta della Figc, il governo del calcio, di celebrare la festa della mamma con la maglia dell’esordio in Nazionale con doppietta del mitico Silvio Piola nel 1935. Quella maglia ha il pregio di essere stata ricamata a mano dalla madre di Piola, Emila Cavanna: in giallo c’è la scritta cucita a mano che ricorda il grande evento.

Quella maglia ha anche il difetto di avere un simbolo bandito dalla storia: c’è infatti un fascio littorio insieme allo scudetto sabaudo. In molti si sono scandalizzati riempiendo le bacheche di facebook e twitter.

L’emblema dei Fasci italiani di combattimento di Benito Mussolini nel 1919 – e anche stemma del Partito nazionale fascista – è per molti utenti una scelta “inopportuna” e “inaccettabile” da parte di una Federazione. “Il fascismo è reato. Ce ne fottiamo del perché l’hanno pubblicata”, twitta MalVagia. “Il fascismo non è un ideale è un reato. Va punito”, scrive Silvestro Melluso. “Ma come, dopo 5 ore non hanno ancora tolto questa schifezza? – commenta Lev Petrovitch – quindi mi confermate che la FIGC è un’organizzazione fascista?”. (Paolo Berizzi, La Repubblica)

Una censura è giunta anche dall’Osservatorio sulle nuove destre: “Delle due l’una: o è un infortunio, ed è comunque grave. O è una scelta voluta, il che sarebbe ancora peggio”. Stupisce però tanto stupore. Fra l’altro quella maglia non è la prima volta che fa parlare di sé. Due anni fa, all’inaugurazione a Firenze di Pitti Uomo, la maglia era la stessa, con tanto di dedica ricamata della madre il fascio littorio in bella evidenza. Nessuno sembrò adombrarsene allora. E del resto per cosa? Non è che si possa sbianchettare la storia a comando.