Fiorentina-Genoa: altra papera di Eduardo

Pubblicato il 3 Febbraio 2011 - 20:34 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE- Nella sua partita piu’ difficile e delicata la Fiorentina e’ riuscita a trovare cuore, orgoglio e grinta per tornare al successo e riscattarsi dopo la sconfitta e la brutta prestazione di sabato scorso contro la Lazio. I viola hanno superato il Genoa con un gol di Santana (favorito da un’altra ‘papera’ del portiere Eduardo). Per l’argentino e’ il quinto sigillo stagionale.

Dall’altra parte un Genoa deludente, che non ha convinto ne’ sul piano del gioco ne’ sul piano del temperamento. Alla fine ha meritato la squadra che a tratti ha giocato meglio ed ha saputo dare e mettere di piu’ sul campo: non era facile per gli uomini di Mihajlovic reduci da una pesante seppur limitata contestazione e da quattro giorni di ritiro decisi dalla societa’ per prepararsi al meglio per questa sfida. La Fiorentina, accolto con freddezza e l’invito a rispettare la maglia, s’e’ presentata con alcune novita’: Mihajlovic ha rilanciato Comotto, Marchionni e il giovane Camporese (fuori Kroldrup neppure in panchina) e schierato per la prima volta titolare Behrami preferendolo a D’Agostino.

Nel Genoa Ballardini ha sostituito Dainelli con Moretti, s’e’ affidato in avanti a Palacio e Floro Flores, ha rispolverato Veloso e preferito Mesto a Rossi. I viola hanno cominciato visibilmente contratti e impauriti e il Genoa ne ha approfittato impegnando Boruc con Palacio. Col passare dei minuti pero’ la Fiorentina ha trovato il coraggio e preso l’iniziativa, ben spinta sulle fasce, costringendo gli avversari ad arroccarsi: Gilardino ha protestato per un fallo di mano in area di Moretti sul suo tiro, poco dopo Mesto ha salvato su Santana. Il Genoa giocava a folate creando qualche brivido con Floro Flores cui rispondevano i viola sprecando con Comotto un invitante contropiede. Buona Fiorentina, spinta dal cuore e dall’orgoglio, che poco prima dell’intervallo veniva premiata dal bel gol di Santana (complice un maldestro intervento di Eduardo) al 5 sigillo stagionale. Nella ripresa la Fiorentina ha perso dopo 14′ Behrami infortunatosi alla coscia, al suo posto e’ entrato Cerci accolto dai fischi: l’ex romanista e’ stato fra i viola piu’ contestati sabato notte.

Il Genoa per cercare di raddrizzare la gara ha provato a potenziarsi in attacco con Paloschi che e’ andato a far coppia con Floro Flores sostenuti da Palacio. Ma e’ stata la Fiorentina a sfiorare ancora il gol, prima in contropiede con Pasqual e Marchionni (ma Cerci, al tiro, ha sparato altissimo) poi con una rasoiata di Santana dalla distanza. Campanello d’allarme per Ballardini che a quel punto ha inserito un altro attaccante, Destro, per tentare il tutto per tutto. E infatti di li’ a poco il Genoa ha sfiorato il gol con Paloschi. Gara non bella ma incerta fino all’ultimo e giocata a buoni ritmi fra due squadre che s’allungavano sempre piu’ concedendo e guadagnando spazi senza pero’ approfittarne. E alla fine e’ stata la Fiorentina, comunque sostenuta sempre dal suo pubblico, a meritare i tre punti, un passo in avanti verso la salvezza.