Fiorentina, striscione dei tifosi: ”S’e’ esiliato Dante poeta divino, figuriamoci te illustre ciabattino”

Pubblicato il 1 Marzo 2011 - 20:14 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE- Lo striscione apparso sui cancelli dello stadio Franchi a firma 7bello, il viola club piu’ vecchio della curva Fiesole, e’ l’ennesimo segnale di un malessere sempre piu’ diffuso all’interno della tifoseria viola. Un malessere provocato dal rendimento della squadra (12/a), lontana dalla zona Europa e con la salvezza non ancora garantita, da alcune scelte di mercato rivelatesi fin qui poco convincenti, e dalle promesse – non mantenute – della proprieta’ su investimenti e potenziamento della rosa.

”S’e’ esiliato Dante poeta divino, figuriamoci te illustre ciabattino”, e’ il testo dello striscione del 7bello, l’ultimo di una serie. Spesso anonimi, di rado firmati (come dal gruppo dei ‘non tesserati’, schierati da inizio stagione contro la tessera del tifoso), questi striscioni testimoniano un malcontento che chiama in causa non solo la squadra, ma pure i Della Valle, proprietari del club dall’estate 2002. Il feeling tra la tifoseria e la famiglia Della Valle pare definitivamente incrinato. Lo scricchiolio di questo rapporto e’ cominciato nel maggio scorso, quando divento’ ufficiale l’addio di Cesare Prandelli dopo 5 anni. Da allora una buona fetta di tifosi ha iniziato a puntare il dito contro la gestione dei due imprenditori marchigiani, contestando loto un sempre maggior disimpegno. Col passare dei mesi, una Fiorentina che ha stentato a decollare e uno stadio sempre piu’ vuoto, il malcontento si e’ diffuso, cosi’ che da qualche tempo, sciolto dopo 30 anni il Collettivo, il club piu’ rappresentativo della curva Fiesole, dentro la tifoseria non c’e’ piu’ una linea comune. C’e’ ad esempio chi vorrebbe sostituire il ds Corvino, chi l’allenatore Mihajlovic, chi molti giocatori fra quelli ritenuti ormai demotivati. E infine chi, come nel 7bello, contesta i Della Valle.

Una presa di posizione che raccoglie consensi anche tra chi non fa parte del tifo organizzato, ma che pure sta facendo discutere e spacca Firenze. Perche’, oltre a chi e’ deluso e stanco di tutta l’attuale Fiorentina, proprieta’ compresa (dalla questura c’e’ attenzione per la manifestazione dei tifosi in programma venerdi’ per l’Antognoni’s Day), c’e’ anche una parte che, pur amareggiata e arrabbiata, continua a ritenere i Della Valle l’unica certezza. ”Striscioni come quello apparso oggi non rispecchiano il pensiero di tutti i tifosi, giusto stimolare i Della Valle, ma facendo come il 7bello non si costruisce nulla” commenta il presidente del Centro coordinamento viola club Filippo Pucci. Intanto prima degli allenamenti Sinisa Mihajlovic ha tenuto a rapporto la squadra.

Un’ora di acceso confronto dopo la figuraccia di Bari: il tecnico viola ha chiesto a tutti piu’ che mai partecipazione e spirito di sacrificio, facendo capire, in vista della partita di domenica con il Catania, di essere pronto a cambiare di nuovo formazione e a lasciar fuori qualche big (fra gli indiziati c’e’ pure Mutu) che finora ha piu’ deluso che convinto. Pare che Mihajlovic abbia manifestato alla squadra la chiara volonta’ di non lasciare. ”Io non mollo, siete con me o no?”, avrebbe chiesto ai giocatori, dai quali avrebbe incassato la fiducia.