Formazioni, Italia-Galles: il Sei Nazioni di Rugby ancora all’Olimpico

Pubblicato il 23 Febbraio 2013 - 14:03| Aggiornato il 29 Luglio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, STADIO OLIMPICO – Rugby, Sei Nazioni. Il tecnico dell’Italia, Jacques Brunel, ha reso noto il XV per il match di questo pomeriggio (ore 15.30) all’Olimpico contro il Galles:

Masi, Venditti, Benvenuti, Canale, McLean, Burton, Gori, Vosawai, Favaro, Zanni, Minto, Pavanello, Castrogiovanni (K), Ghiraldini, Lo Cicero. A disposizione: Giazzon, De Marchi, Cittadini, Geldenhuys, Derbyshire, Botes, Orquera, Garcia.

Quattro cambi nella formazione titolare dopo la sconfitta subita dagli Azzurri ad Edinburgo lo scorso 9 febbraio nella seconda giornata del Torneo:

Brunel conferma interamente la linea dei trequarti vista in Scozia, con Masi, Venditti e McLean a formare il triangolo allargato e la coppia di centri composta da Benvenuti e Canale – quest’ultimo all’ottantesimo cap – mentre in mediana il CT da spazio dal primo minuto, per la prima volta nel Torneo 2013, a Kristopher Burton come mediano d’apertura ed a Edoardo “Ugo” Gori come mediano di mischia.

Squalificato dalla Commissione Giudicante della lega francese Sergio Parisse, Brunel affida la maglia numero otto di timoniere della mischia a Manoa Vosawai, alla sua undicesima apparizione internazionale, rinnovando la fiducia alla coppia di flanker Favaro-Zanni.

Avvicendamento in seconda linea dove Francesco Minto conserva il posto e trova questa volta a dividere i compiti in rimessa laterale il suo capitano alla Benetton Treviso, Antonio Pavanello, per la prima volta in carriera titolare in un incontro del 6 Nazioni.

Confermata integralmente la prima linea vista sia nella vittoria interna contro la Francia che nella trasferta scozzese, con Martin Castrogiovanni che rileva da Parisse i gradi di capitano dopo la fortunata esperienza del tour estivo nelle Americhe (100% di vittorie con i gradi per il numero 3 dei Leicester Tigers), Leonardo Ghiraldini tallonatore ed Andrea Lo Cicero che, sul lato sinistro, conquista il centunesimo cap raggiungendo Alessandro Troncon in vetta alla classifica degli Azzurri più presenti di sempre.

“E’ una sfida importantissima, la affrontiamo senza il nostro capitano, senza il mio amico Sergio e faremo il possibile per vincere questa partita anche per lui. E’ un amico, un grande capitano, il cuore di questa squadra e per me è un onore sostituirlo, so che i compagni mi aiuteranno e che tutti assieme daremo il massimo”.

Così Martin Castrogiovanni, dopo l’allenamento di rifinitura di questa mattina, nella conferenza stampa che ha concluso la marcia d’avvicinamento dell’Italrugby alla sfida di domani pomeriggio contro il Galles allo Stadio Olimpico di Roma, terza giornata del 6 Nazioni 2013.

Il riferimento è alla squalifica di capitan Parisse. “Credo che in questi giorni – dice l’azzurro, per la terza volta con i gradi dopo le vittorie estive su Canada ed Usa – si sia parlato molto della squalifica di Sergio, della decisione di affidarmi i gradi di capitano per questa partita, e pochissimo della sfida che ci aspetta. Questa cosa mi preoccupa un poco: affrontiamo il Galles, una squadra fortissima, parliamo di questo”.

“La sconfitta di Edimburgo – prosegue Castrogiovanni ritornando al brutto ko degli azzurri contro la Scozia – è alle spalle, è andata come è andata, ora abbiamo una chance per cancellare dalla memoria nostra e dei tifosi quella partita tornando a giocare come abbiamo dimostrato di saper fare contro i francesi”.

“In Scozia abbiamo provato a giocare sempre, anche quando avremmo dovuto calciare – dice ancora Castrogiovanni – ma abbiamo anche sbagliato troppi placcaggi, tenuto poco il possesso. Ripetere questi errori contro il Galles vorrebbe dire esporsi ai loro attacchi, subire mete.

Dobbiamo essere più intelligenti, fare le scelte giuste al momento giusto, comprendere come giocare in base alle situazioni. Domani tutto inizierà, per noi, dalla pressione difensiva e dal mantenimento del possesso. Questo sport è una battaglia, in Scozia ci siamo fatti mettere sotto nei punti d’incontro, loro sono stati più aggressivi e determinati: non dovrà accadere di nuovo”.

“Il Galles – ha proseguito il capitano dell’Italia – è quello visto a Parigi e nella ripresa di Dublino, non quello che ha faticato negli ultimi mesi: è una squadra che arriverà qui con fiducia, che sa mantenere il possesso e sfruttarlo con efficacia. Per questo dico che la nostra difesa sarà fondamentale, tutto inizierà da lì”.

L’Olimpico è casa nostra, il nostro stadio. Scenderemo in campo per la nostra maglia, per il nostro Paese: lo facciamo sempre, e vogliamo che sia chiaro che venire ad espugnare l’Olimpico non sia facile per nessuno.

Resto convinto- ha concluso Castrogiovanni – che questa Italia, esprimendosi come ha fatto contro la Francia, possa giocarsela contro ogni avversario”.