Serie A, settima vittoria consecutiva per la Roma: 3-0 all’Inter

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2013 - 23:06 OLTRE 6 MESI FA
Milano è giallorossa, l'esultanza della Roma dopo la vittoria contro l'Inter (LaPresse)

Milano è giallorossa, l’esultanza della Roma dopo la vittoria contro l’Inter (LaPresse)

ROMA – La Roma ha vinto 3-0 contro l’Inter a Milano e ha consolidato il suo primato in classifica grazie a sette vittorie in altrettante partite.

La Roma è andata in gol con Francesco Totti, autore di una meravigliosa doppietta, e con Alessandro Florenzi. 

Nell’altro anticipo della settima giornata di Serie A, l’Atalanta ha vinto 1-0 in casa del Chievo Verona grazie ad una sforbiciata di Maxi Moralez.

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INTER-ROMA 0-3, gol: Francesco Totti 19′ e 40′ su rigore, Alessandro Florenzi 44′   

A questo punto il vero problema per Garcia sarà frenare l’euforia dell’ambiente giallorosso.

La Roma nel big match della settima giornata contro l’Inter infatti si scatena e chiude già virtualmente la partita dopo 45 minuti di calcio spettacolare e ad altà intensità.

Un 3-0 senza appello, in casa dell’Inter, che vale la settima vittoria consecutiva e un percorso finora netto in campionato. Impossibile a questo punto non parlare di scudetto. Nonostante il 3-0, I nerazzurri paradossalmente non escono ridimensionati del tutto dal pesante ko.

Perché la squadra di Mazzarri ha comunque fatto la partita nel primo tempo, centrando un palo con Higuain sull’1-0 e subendo il 2-0 del rigore di Totti per un fallo di Pereira su Gervinho in realtà appena fuori dall’area.

Nella ripresa, nonostante il passivo difficile da recuperare e con la Roma ben organizzata in difesa, la squadra di Mazzarri ha continuato fino alla fine ad attaccare, senza mai tuttavia perforare una difesa giallorossa parsa anche stasera imperforabile.

L’avvio di gara è giocato su ritmi forsennati da entrambe le squadre, che non si barricano e si affidano a veloci ripartenze da una parte e dall’altra.

Il vantaggio per i giallorossi lo firma capitan Totti, che al 19′ su suggerimento all’indietro di Gervinho trova il varco giusto per trafiggere Handanovic con una tiro da fuori tanto preciso quanto potente. I padroni di casa non sembrano accusare il gol subito e attaccano con una certa insistenza. Guarin con uno dei suoi tiri centra in pieno il palo al 25′, con De Sanctis immobile e battuto.

Un minuto dopo tocca ad Alvarez impensierire gli ospiti, ma il suo colpo di testa finisce tra le braccia di De Sanctis. La Roma bada a ripartire in contropiede, con un Gervinho letteralmente scatenato che fa impazzire la difesa nerazzurra. Proprio in una di queste ripartenze Pereira ferma irregolarmente l’attaccante ivoriano, probabilmente pochi centimetri fuori dall’area di rigore. Tagliavento comanda il penalty e Totti al 40′ realizza la propria doppietta personale.

L’Inter è piegata, ma il colpo del ko arriva in chiusura di tempo, al 44′, sull’ennesimo contropiede giallorosso. Strootman recupera palla e serve Florenzi sulla destra, il centrocampista entra in area e trafigge con un diagonale perfetto l’incolpevole Handanovic.

Mazzarri tenta il tutto per tutto nella ripresa inserendo Icardi per Pereira, ma è ancora la Roma a sfiorare il quarto gol con Florenzi, che in mezza girata obbliga Handanovic al primo vero intervento della serata.

Al 28′ Gervinho si invola in solitaria verso la porta, ma la sua conclusione rasoterra viene deviata ancora da Handanovic, che salva la sua squadra da un passivo più pesante.

L’undici di Mazzarri non cede alla ricerca almeno del gol della bandiera, che arriverebbe anche di testa con Ranocchia, ma il difensore viene punito per una carica su De Sanctis. Nel finale viene espulso Balzaretti, a risultato ormai acquisito. E’ apoteosi Roma, che continua a guardare tutti dall’alto verso il basso e non vuole smettere di sognare.

INTER (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Guarin, Cambiasso, Taider, Pereira; Alvarez, Palacio. All. Mazzarri.

ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic, De Rossi, Strootman; Florenzi, Totti, Gervinho.