Serie A, Roma batte Atalanta: è -5 dalla Juve. Pari tra Sassuolo e Cagliari

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2014 - 23:20 OLTRE 6 MESI FA
Rudi Garcia, allenatore della Roma (foto LaPresse)

Rudi Garcia, allenatore della Roma (foto LaPresse)

ROMA – La Roma ha vinto per 3-1 contro l’Atalanta nell’anticipo della 33° giornata di Serie A e si è portata a meno cinque dalla Juventus capolista del campionato.

Nell’altra partita di giornata Sassuolo e Cagliari si sono divisi la posta in palio (1-1).

Roma-Atalanta 3-1, gol: Rodrigo Taddei 13′, Adem Ljajic 45′, Gervinho 63′, Migliaccio 68′  

Rudi Garcia voleva la settima vittoria consecutiva contro l’Atalanta per poter cullare ancora il sogno scudetto e così è stato.

Una bella Roma, nonostante le molte assenze, supera agevolmente la formazione bergamasca con un netto 3-1 che riporta i giallorossi a -5 punti dalla capolista Juventus, impegnata lunedì sera sul campo dell’Udinese.

A dare il largo a Totti e compagni ci pensa il sempre più redivivo Taddei ad inizio gara, mentre il raddoppio arriva allo scadere del primo tempo con il ritorno al gol di Ljajic. A chiudere la gara in avvio di ripresa ci pensa Gervinho in serata di grazia.

Inutile il gol del 3-1 di Migliaccio che non cancella una serata incolore per la sua squadra. La Roma parte forte e si rende subito pericolosa prima con una incursione in area di Gervinho e poi con un tiro dalla distanza di Maicon. I giallorossi continuano a spingere con l’ivoriano in gran serata trattenuto a stento dai difensori avversari: l’ex laziale Stendardo è costretto ad atterrarlo al limite dell’aria e viene ammonito.

Il gol dell’1-0 comincia a sentirsi nell’aria umida dell’Olimpico e arriva puntuale al 13′ grazie a Taddei che raccoglie al centro dell’area una palombella servitagli da Dodò facendo secco con un forte tiro il portiere atalantino Consigli.

L’Atalanta sembra non essere scesa in campo e la Roma si rifà avanti alla ricerca del 2-0 con Totti e Gervinho che duettano a suon di tacchi e scatti. Buon approccio alla partita del sostituto di Benatia, Toloi, che si fa vedere anche in avanti.

I giallorossi prendono fiato per una decina di minuti controllando il gioco agevolmente, poi sul finire del primo tempo si rifanno avanti con veemenza arrivando al 2-0 al 45′ grazie ad una bella azione corale. Gervinho scarica su Totti al limite dell’area che smarca in mezzo all’area De Rossi. Invece di tirare, Capitan futuro mette sui piedi di Ljajic una palla facile facile da mettere in rete.

Il serbo torna al gol dopo lungo tempo e De Rossi esulta come se a segnare fosse stato lui. Si riparte nella ripresa con una Roma sempre arrembante. L’Atalanta ci priva con Denis, salva De Rossi, ma subito dopo arriva il 3-0 firmato da Gervinho: tacco di Totti per Ljajic che lancia l’ivoriano in profondità per il gol che chiude definitivamente la partita.

Arriva il gol della bandiera per l’Atalanta (al 33′ Migliaccio segna di testa in mezzo all’area servito da un cross dalla destra di Benalouane) ma i giallorossi, privi degli squalificati Destro, Pjanic, Florenzi e dei lungodegenti Balzaretti, Strootman e Benatia, controllano fino alla fine senza problemi. La Champions diretta è praticamente in cassaforte e i sogni di una insperata rimonta scudetto possono continuare.

Roma (4-3-3): 26 De Sanctis, 13 Maicon, 2 Toloi, 5 Castan, Dodo’, 11 Taddei, 16 De Rossi, 44 Nainggolan, 8 Ljajic, 10 Totti, 27 Gervinho. Allenatore: Rudi Garcia.

Atalanta (4-4-2): 47 Consigli, 29 Benalouane, 33 Yepes, 3 Lucchini, 28 Brivio; 20 Estigarribia, 21 Cigarini, 8 Migliaccio, 10 Bonaventura; 91 De Luca, 19 Denis. In panchina: 37 Sportiello, 93 Nica, 2 Stendardo, 6 Bellini, 77 Raimondi, 5 Giorgi, 17 Carmona, 18 Baselli, 90 Kone, 7 Livaja, 9 Bentancourt. All. Colantuono.

Indisponibili: Maxi Moralez, Scaloni, Cazzola, Brienza. Squalificati: Del Grosso Diffidati: Denis, Consigli, Stendardo, Yepes, Carmona. Arbitro: Guida di Torre Annunziata

Sassuolo-Cagliari 1-1, gol: Zaza 36′, Ibraimi 49′

Finisce in parità lo scontro salvezza tra Sassuolo e Cagliari. Un punto che fa decisamente più comodo al Cagliari, guidato dal modenese Ivo Pulga, arrivato in settimana al posto dell’esonerato Lopez.

Fallisce invece la grande occasione il Sassuolo, che aggancia il Livorno a quota 25 al terz’ultimo posto, ma la sua disperata corsa verso la salvezza subisce una pericolosa frenata.

La vittoria avrebbe riacceso le speranze e adesso solo un miracolo, visto anche il calendario che attende gli emiliani, potrà rimettere sulla strada giusta l’undici di Di Francesco. D’altronde quella di fallire le gare importanti, soprattutto in casa, è una costante di questo Sassuolo. Respira invece il Cagliari. Dopo due ko consecutivi, il pari di oggi porta i sardi a quota 33: non è ancora salvezza ma è un risultato importante, perchè ottenuto contro una diretta concorrente.

Privo di Pinillà e Nenè, il Cagliari si oppone con un 4-3-3 speculare a quello dei padroni di casa senza lo squalificato Cannavaro. Primo tempo piuttosto scialbo. Al 7′ il primo pericolo lo porta il Cagliari: Ibarbo scarica su Conti la cui conclusione di spegne di poco sul fondo. Il Sassuolo prova a prendere in mano le redini del gioco, ma in fatto di pericolosità non va oltre una punizione di Sansone al 12′, un destro debole che blocca Avramov. Al 22′ Berardi va a cercare il rigore cercando un contatto, ma rimedia solo una ammonizione per simulazione.

Lo stesso attaccante ci prova due minuti più tardi, ma Avramov è ben piazzato. L’acuto che illude il Sassuolo al 36′: Berardi serve Sansone, che lancia in profondità Zaza. Astori viene preso sul tempo, lo stesso Zaza da posizione centrale non sbaglia piazzando la palla sotto la traversa. Settimo gol stagionale per Zaza, che in settimana risponderà alla chiamata di Prandelli.

L’illusione del Sassuolo di poter fare sua questa partita, dopo il colpo di sette giorni fa a Bergamo, dura pochissimo. Nella ripresa al pronti-via il Cagliari conquista il pari: Ibarbo entra in area, ingenuamente Antei lo atterra e Russo non ha dubbi. Sul dischetto Ibraimi non sbaglia. Il Sassuolo prova a riprendersi, ma il Cagliari chiude in ogni zona del campo.

Di Francesco toglie Berardi inserendo Floro Flores, e proprio quest’ultimo va vicinissimo al gol: Missiroli lo serve al 21′ , Floro Flores si gira in area, ma il suo destro finisce fuori di pochissimo. Il tecnico di casa inserisce anche Floccari, mentre l’atteggiamento tattico del Cagliari non cambia. Ci prova Zaza al 38′ dal limite, mentre l’ultima opportunità per tornare in vantaggio la manca Sansone al 40′, un bel diagonale ma la palla sfiora solo il palo. Nel recupero c’è spazio anche per il Cagliari: Ibarbo si gira in area, ma manca di pochissimo il bersaglio.

Sassuolo (4-3-3): 79 Pegolo, 23 Gazzola, 5 Antei, 6 Ariaudo, 3 Longhi, 16 Biondini, 4 Magnanelli, 7 Missiroli, 25 Berardi, 10 Zaza, 17 Sansone.

(1 Pomini, 99 Polito, 33 Mendes, 86 Ziegler 87 Rosi, 45 Chibsah, 9 Floccari, 14 Masucci, 70 Farias, 83 Floro Flores, 96 Sanabria). All.Di Francesco. Squalificati: Cannavaro. Diffidati: Biondini, Manfredini, Pegolo, Longhi, Marrone, Magnanelli, Missiroli, Ariaudo, Cannavaro. Indisponibili Bianco, Brighi, Marrone, Pucino, Manfredini, Acerbi, Alexe.

Cagliari (4-3-1-2): 25 Avramov, 14 Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 8 Avelar, 21 Dessena, 5 Conti, 16 Eriksson, 10 Ibraimi, 9 Sau, 23 Ibarbo.

(1 Silvestri, 19 Oikonomou, 24 Perico, 29 Murru, 4 Tabanelli, 22 Cabrera, 7 Cossu, 37 Loi). Allenatore: Pulga. Squalificati: nessuno. Diffidati: Avramov, Conti, Ibarbo. Indisponibili: Adryan, Ekdal, Nenè, Pinilla, Vecino. Arbitro: Russo di Nola.